Legislatura: 18Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Primo firmatario: DI MURO FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/12/2019 MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 10/12/2019
PARERE GOVERNO IL 10/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2019
CONCLUSO IL 10/12/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento interviene con misure urgenti in diversi settori considerati vulnerabili ai cambiamenti climatici con una logica di incentivazione di comportamenti e azioni virtuose idonei a coinvolgere i diversi attori responsabili, dalle pubbliche amministrazioni ai cittadini;
l'articolo 4-ter istituisce nel territorio di ciascun parco nazionale la Zona economica ambientale (Zea), all'interno della quale sono previste, nel limite delle risorse disponibili, forme di sostegno ad imprese nuove o esistenti impegnate in programmi o investimenti compatibili con l'ambiente e che rispettano determinati requisiti;
ogni Parco nazionale possiede già un Piano del Parco dove viene individuata una precisa zonazione del territorio Parco che prevede: Zone A – Aree di riserva integrale; Zone B – Aree di riserva generale orientata; Zone C – Aree di protezione; Zone D – Aree antropizzate e di promozione economica e sociale;
in particolare, le Zone D sono suddivise in ulteriori tre ambiti, la cui delimitazione e la cui disciplina è individuata in sede di intesa tra Ente Parco e Comuni: Sottozone D1 che individuano il tessuto storico consolidato; Sottozone D2 che individuano le aree edificate o edificabili da consolidare; Sottozone D3 che individuano tutte le altre aree in cui occorre prevedere interventi di recupero urbanistico, riqualificazione ambientale, risanamento o bonifica di siti degradati, insediamenti turistici, produttivi con carattere artigianale, agricolo o zootecnico, campeggi o aree attrezzate, impianti sportivi, impianti e/o attrezzature per servizi di livello urbano; Per questo le Zone economiche ambientali (Zea), in pratica esistono già, ovvero si collocano in maniera perfetta nelle aree D,
impegna il Governo
a coinvolgere gli enti parco nella costituzione delle ZEA all'interno delle zone D (Aree antropizzate e di promozione economica e sociale) individuate dal Piano del Parco.
9/2267/113. Di Muro, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Gobbato, Lucchini, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica di sostegno
protezione dell'ambiente
parco nazionale