ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02206/046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 141 del 26/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009


Stato iter:
26/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/02/2009
Resoconto VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 26/02/2009
Resoconto MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/02/2009

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 26/02/2009

PARERE GOVERNO IL 26/02/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2009

CONCLUSO IL 26/02/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2206/46
presentato da
MASSIMO VANNUCCI
testo di
giovedì 26 febbraio 2009, seduta n.141

La Camera,
premesso che:
gli investimenti relativi alle realizzazioni di acquedotti per uso civile, di depuratori di fognatura sono come noto nella maggioranza dei casi poste a carico del gesto del servizio idrico integrato;
le spese di investimento concorrono così alla determinazione del corrispettivo dovuto dall'utente al soggetto gestore o agli enti locali che gestiscono in via diretta i servizi di acquedotto di fognatura e di depurazione;
la difficile situazione finanziaria degli enti locali fa si che la percentuale di investimenti diretti degli stessi sulle reti idriche sia pressoché nulla;
vi sono situazioni per le qual non vengono autorizzati investimenti per non assumere decisioni «impopolari» di aumento della tariffa;
la situazione delle tariffe di servizio idrico è per questa ed altre ragioni molto differenziate nel territorio nazionale e comunque la stessa ha subito aumenti considerevoli dopo il superamento delle gestioni in economia;
vi sono realtà territoriali, interi ambiti, che hanno forti necessità di approvvigionamento che necessiterebbero di grossi investimenti per migliorare la qualità del servizio e la quantità idrica necessaria evitando l'esclusivo approvvigionamento da acque di superficie;
risulta praticamente impossibile risolvere tali grossi problemi facendo esclusivo riferimento alle entrate provenienti dalle tariffe che vedrebbero aumenti esponenziali incompatibili con le attuali difficoltà economiche delle famiglie;
dopo alcuni anni di attuazione della riforma andrebbe verificato lo stato del servizio idrico sul territorio nazionale valutando la necessità di investimento riferito agli ambiti che secondo parametri oggettivi risultano inadeguati,

impegna il Governo

ad attivare il Comitato per la vigilanza dell'uso delle risorse idriche per un completo monitoraggio della situazione circa le problematiche espresse in premessa al fine di fornire i dati necessari per valutare la necessità e la possibilità di interventi dello Stato e degli enti locali per garantire che il servizio idrico veda in tutto il territorio nazionale un adeguato livello delle prestazioni.
9/2206/46. Vannucci, Zucchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto di Stato

distribuzione idrica

ente locale

opere d'arte

rete viaria

trattamento dell'acqua