Legislatura: 16Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Primo firmatario: LIBE' MAURO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 19/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 19/02/2009 OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 19/02/2009
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 19/02/2009
CONCLUSO IL 19/02/2009
La Camera,
premesso che:
il fondo di cui all'articolo 138, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ha rappresentato un efficace strumento per favorire la crescita del sistema nazionale della protezione civile, che come è noto è basato sul principio di sussidiarietà, dopo il trasferimento di compiti e funzioni dallo Stato centrale agli Enti locali, disposto con il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e con la riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione;
la professionalità e l'impegno degli addetti non sarebbero stati sufficienti, senza una adeguata dotazione economica, per raggiungere i livelli di efficienza ormai riconosciuti sia dai cittadini italiani sia a livello internazionale;
la pronta ed efficace risposta operativa ai numerosi eventi che si sono verificati in questi ultimi anni in Italia, resa possibile dalle dotazioni di materiali e mezzi, dalla preparazione del personale istituzionalmente addetto della protezione civile e dalla disponibilità e condivisione di procedure operative volta per volta affinate, ha consentito di ottenere una sempre miglior gestione delle emergenze;
tutto ciò ha comportato, oltre alla mitigazione del disagio, sebbene non delle sofferenze delle popolazioni colpite, la sostanziale riduzione del fabbisogno finanziario per assicurare la riparazione del danno e la ricostruzione, evitando, peraltro, l'uso di procedure di spesa emergenziali;
le regioni hanno utilizzato le risorse assegnate per:
dare sostegno alle organizzazioni di volontariato di protezione civile (associazioni o gruppi comunali) mediante attività di formazione ed aggiornamento permanenti, erogazione di servizi, messa a disposizione di attrezzature e materiale;
assicurare lo svolgimento di attività di formazione ed informazione della popolazione, con particolare riguardo a quella scolastica, sui possibili rischi incombenti sul territorio e sui comportamenti da tenere per mitigare le conseguenze; rafforzare il sistema territoriale di protezione civile (comuni, comunità montane, province) per garantire il regolare svolgimento delle attività di previsione, prevenzione, monitoraggio ed intervento negli allarmi od emergenze;
realizzare progetti regionali per il miglioramento della preparazione e dell'operatività del personale, per l'adeguamento delle sedi operative, per l'implementazione delle dotazioni di materiali, attrezzature e mezzi;
il fondo regionale di protezione civile non è stato rifinanziato per gli anni 2009 e seguenti;
la sospensione dell'erogazione del fondo dello Stato alle Regioni pone in serio pericolo la prosecuzione delle attività di protezione civile da parte dei comuni, delle comunità montane e delle province, con gravi ripercussioni sulla tenuta dell'intero sistema e soprattutto sulla possibilità di sostegno alle organizzazioni di volontariato che tanto si prodigano per la sicurezza dei cittadini,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prorogare l'operatività del fondo regionale di protezione civile anche per l'anno 2009, prevedendone un adeguato stanziamento per consentire il regolare funzionamento della rete dei centri funzionali al fine di gestire prontamente ed efficacemente le situazioni emergenziali.
9/2198/77.Libè, Ciccanti, Occhiuto.
EUROVOC :amministrazione locale
fabbisogno finanziario
formazione professionale
pianificazione regionale
principio di sussidiarieta'
protezione civile
sicurezza pubblica
volontariato