ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02198/070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: RUGGERI SALVATORE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 19/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO 19/02/2009


Stato iter:
19/02/2009
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 19/02/2009

CONCLUSO IL 19/02/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2198/70
presentato da
SALVATORE RUGGERI
testo di
giovedì 19 febbraio 2009, seduta n.136

La Camera,
premesso che:
le Camere di commercio italiane all'estero (Ccie), sono attualmente presenti in 48 paesi con 140 uffici e annoverano oltre 24 mila imprese associate, di cui circa il 7 per cento sono aziende locali che operano o sono interessate ad operare con l'Italia realizzando attività volte ad agevolare l'accesso delle imprese italiane ai mercati esteri, promuovendo il made in Italy, ad instaurare contatti per la conclusione di affari, e a svolgere un'intensa azione di informazione, comunicazione, e monitoraggio delle tendenze settoriali, anche attraverso la pubblicazione di guide paese;
le risorse necessarie al funzionamento delle Ccie sono reperite prevalentemente attraverso l'autofinanziamento dei soci e per una parte residua, ma fondamentale, tramite un rimborso spese riconosciuto dal Ministero dello sviluppo economico. A tal fine, le Ccie presentano annualmente un preventivo spese entro il 31 gennaio, relativamente alle attività da svolgere nell'anno in corso ed una domanda di rimborso al 31 marzo di ogni anno per rendicontare le attività svolte nell'anno precedente;
nel 2008, pur a fronte di appositi stanziamenti previsti a bilancio, le Ccie non hanno ricevuto dal Ministero dello sviluppo economico il rimborso delle spese relative alle attività svolte nel 2007;
per l'anno 2009, inoltre, è previsto un taglio di circa 10 milioni di euro al cofinanziamento delle spese che le Ccie hanno già sostenuto nel 2008;
a fronte dei tagli operati recentemente dal Governo, peraltro giunte in un momento di crisi economica, le attività delle Ccie a supporto delle iniziative commerciali e promozionali delle nostre imprese, e delle PMI in particolare, sono a forte rischio per mancanza di adeguate risorse;
il taglio ministeriale colpirà quasi esclusivamente le Ccie maggiormente organizzate e strutturate, che funzionano grazie ad un'ottima organizzazione del personale, e che nel tempo hanno ottenuto i maggiori risultati in termini di ritorno economico e d'immagine per le imprese del nostro Paese;
le Ccie hanno dimostrato in tutti questi anni di ottenere importanti risultati non solo sui mercati esteri, accompagnando ed assistendo le imprese italiane, ma anche attirando investimenti esteri in Italia,

impegna il Governo

ad adottare iniziative volte a sostenere e rilanciare il ruolo delle Camere di commercio italiane all'estero, anche in considerazione del ruolo strategico che tali associazioni possono svolgere a fronte della una crisi economica globale in atto.
9/2198/70.Ruggeri, Poli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

camera di commercio

indennita' e spese

intesa

recessione economica

rimborso

soppressione di posti di lavoro

sviluppo economico