Legislatura: 17Seduta di annuncio: 160 del 27/01/2014
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 27/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/01/2014 Resoconto DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 27/01/2014 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO GOVERNO 28/01/2014 Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) INTERVENTO PARLAMENTARE 28/01/2014 Resoconto PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 27/01/2014
NON ACCOLTO IL 27/01/2014
PARERE GOVERNO IL 27/01/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/01/2014
DISCUSSIONE IL 28/01/2014
RITIRATO IL 28/01/2014
CONCLUSO IL 28/01/2014
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame ha come oggetto la revisione della normativa sulla tassazione degli immobili – a partire dall'abolizione della seconda rata IMU dovuta per l'anno 2013 –, la modifica della disciplina in materia di alienazione di immobili pubblici e, infine, una serie di disposizioni normative sulla Banca d'Italia;
all'articolo 3 del decreto-legge contiene norme dirette a facilitare il processo di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, quello dello Stato, ma anche quello degli enti territoriali;
l'articolo 3, comma 1, estende il condono edilizio previsto dall'articolo 40 della legge n. 47 del 1985 solo per gli immobili soggetti a procedure esecutive anche agli immobili pubblici acquistati dai privati;
preso atto dell'assoluta indeterminatezza della norma che non esprime neanche se si possono condonare abusi in area vincolata, per quali superfici massime, né se c’è un termine massimo per terminare il fabbricato,
impegna il Governo
ad adottare ogni provvedimento, anche normativo, diretto a scongiurare che la norma in esame sia interpretata nel senso di consentire la sanatoria edilizia su immobili vincolati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. n. 42 del 2004), della legge quadro sui parchi (l. n. 394 del 1991) di ogni altra legge statale, regionale e di strumenti urbanistici diretti alla tutela di interessi storici, artistici, architettonici, archeologici, paesistici, ambientali, idrogeologici, anche a difesa delle coste marine, lacuali e fluviali.
9/1941/61. Luigi Di Maio, Pisano.
EUROVOC :norme per l'edilizia
revisione della legge
edificio pubblico