Legislatura: 18Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Primo firmatario: BOND DARIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019 BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019 BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/02/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 06/02/2019 GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) DICHIARAZIONE VOTO 06/02/2019 Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 06/02/2019 Resoconto DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 06/02/2019 Resoconto DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 06/02/2019 Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) DICHIARAZIONE VOTO 06/02/2019 Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
INVITO AL RITIRO IL 06/02/2019
PARERE GOVERNO IL 06/02/2019
DISCUSSIONE IL 06/02/2019
NON ACCOLTO IL 06/02/2019
PARERE GOVERNO IL 06/02/2019
RESPINTO IL 06/02/2019
CONCLUSO IL 06/02/2019
La Camera,
considerato che:
l'articolo 11-quater modifica la disciplina relativa alle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche prevedendo la regionalizzazione della proprietà delle opere idroelettriche alla scadenza delle concessioni e nei casi di decadenza o rinuncia alle stesse, sia con riferimento alle cosiddette «opere bagnate» (dighe, condotte e altro) a titolo gratuito, sia per quel che riguarda le cosiddette «opere asciutte» (beni materiali), rispetto alle quali è prevista la corresponsione di un prezzo da quantificare al netto dei beni ammortizzati, ai precedenti concessionari;
il comma 1-quinquies dell'articolo prevede che i nuovi concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche corrispondano semestralmente alle regioni un canone, determinato con legge regionale, sentita l'ARERA, articolato in una componente fissa, legata alla potenza nominale media di concessione, e in una componente variabile, calcolata come percentuale dei ricavi normalizzati, sulla base del rapporto fra la produzione dell'impianto, al netto dell'energia fornita alla regione, ed il prezzo zonale dell'energia elettrica. Il canone così determinato è destinato per almeno il 60 per cento alle Province il cui territorio è interessato dalle grandi derivazioni;
nelle concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico, le regioni possono disporre con legge l'obbligo per i concessionari di fornire annualmente e gratuitamente alle stesse regioni, 220 kWh per ogni kW di potenza nominale media di concessione, per almeno il 50 per cento destinata a servizi pubblici e categorie di utenti dei territori provinciali interessati dalle derivazioni;
da tempo è stato sollevato ed è ricorrente nel dibattito politico nazionale il problema derivante dal fatto che le province delle regioni a Statuto ordinario confinanti con le regioni a Statuto speciale o con Stati esteri, soffrono delle migliori condizioni fiscali, burocratiche, salariali, agevolative e persino dei prezzi dei beni essenziali di consumo (quali ad esempio i carburanti), che sono applicate oltre confine o nella limitrofa regione a Statuto speciale. La provincia di Belluno ad esempio è particolarmente colpita da questa situazione, confinando sia con l'Alto Adige che con l'Austria;
la problematica delle «aree di confine» ha generato numerosi interventi statali e regionali a sostegno delle economie delle aree di confine; la regionalizzazione delle grandi derivazioni idroelettriche può essere l'occasione per abbattere i prezzi delle energia e il costo dei servizi per le province delle Regioni a Statuto ordinario che confinano con le regioni a Statuto speciale o con Stati esteri,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa al fine di adottare una iniziativa legislativa nella quale, modificando il comma 5-bis dell'articolo 11-quater del provvedimento in esame, si preveda che per le province delle regioni a Statuto ordinario che confinano sia con le regioni a Statuto speciale che con Stati esteri, il canone relativo alle concessioni insistenti sul proprio territorio, sia integralmente loro attribuito, con la finalità di ridurre il costo dei servizi pubblici e di ridurre il prezzo dell'energia elettrica per famiglie e imprese.
9/1550/84. Bond, Cortelazzo, Baratto, Bendinelli, Luca De Carlo, De Menech, Rizzetto, Enrico Borghi, Osnato.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo dell'energia
conseguenza economica
prezzo ridotto