Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 D'ANTONA OLGA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
considerato che:
il provvedimento in esame opera dei tagli insopportabili al bilancio del Ministero dell'Interno dei prossimi tre anni; i tagli sono aumentati, rispetto al decreto legge vigente, con il maxiemendamento presentato dal Governo e su cui è stata posta la questione di fiducia: il bilancio del ministero dell'Interno ha una riduzione di 413.727 migliaia di euro nel 2009, 462.231 migliaia di euro nel 2010 e 798.914 migliaia di euro nel 2011. Alla missione «ordine pubblico e sicurezza» si opera un taglio che ammonta a più di un miliardo così suddiviso: 263.497 migliaia di euro nel 2009, 283.089 migliaia di euro nel 2010 e 492.726 migliaia di euro nel 2011;
anche per il ministero della Difesa sono previste riduzioni di 503.735 migliaia di euro nel 2009, 478.099 migliaia di euro nel 2010 e 834.508 migliaia di euro nel 2011. È di un miliardo di euro è il taglio che si registra in tre anni alla missione «difesa e sicurezza del territorio»;
la missione ordine pubblico e sicurezza subisce insopportabili tagli di risorse anche nei Ministeri dell'Economia e delle Finanze, dei Trasporti, e delle Politiche agricole;
da questi tagli non si salva nessuno: dalla Polizia ai Carabinieri, dalla Forestale alla Penitenziaria, dalla Guardia di Finanza alla Stradale fino alla Polizia ferroviaria;
le conseguenze nefaste sulla sicurezza dei cittadini sono inevitabili e ciò appare più grave se si pensa che la sicurezza era tra le priorità del programma di Governo;
si tradisce così la fiducia dei cittadini che avranno sulle strade meno agenti e meno auto di servizio;
si mortifica il personale del comparto Sicurezza e Difesa a cui non viene riconosciuta la specificità del comparto, subisce una riduzione dell'adeguamento automatico della retribuzione, vede diminuite le risorse per gli straordinari;
considerato, in particolare che:
il Governo Prodi aveva mantenuto le risorse finanziarie per avviare un progetto di riordino delle carriere del personale del comparto,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle norme citate in premessa al fine di adottare le ulteriori iniziative normative, già, in occasione della predisposizione della prossima legge finanziaria, volte a prevedere lo stanziamento delle risorse necessarie per avviare un progetto, da concludere nella XVI legislatura, di riordino delle carriere del personale del comparto Sicurezza e Difesa.
9/1386/76. Naccarato, Minniti, Amici, Zaccaria, Bressa, Giovanelli, Fontanelli, D'Antona.
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