ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/226

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2008
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 23/07/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/07/2008
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

DISCUSSIONE IL 23/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/226
presentato da
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
l'articolo 14 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, in discussione, «disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», reca disposizioni riguardanti «Expo Milano 2015»;
il 31 marzo 2008 il Bureau international des expositions ha designato Milano quale sede per l'esposizione universale del 2015;
il comma 2 dell'articolo 14 dei citato decreto-legge prevede la nomina del sindaco di Milano pro tempore, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato, a commissario straordinario del Governo per l'attività preparatoria urgente;
successivamente il citato comma 2 prevede che entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il presidente della regione Lombardia e sentiti i rappresentanti degli enti locali interessati, sono istituiti gli organismi per la gestione delle attività, compresa la previsione di un tavolo istituzionale per il governo complessivo degli interventi regionali e sovra regionali presieduto dal presidente della regione Lombardia pro tempore, e sono stabiliti i criteri di ripartizione e le modalità di erogazione dei finanziamenti;
con l'aggiudicazione dell'Expo 2015 sono previste nuove infrastrutture che coinvolgono direttamente i comuni di Rho, di Pero nonché Baranzate e di altri comuni dell'area milanese,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di prevedere, già nella prossima legge finanziaria, maggiori finanziamenti per Milano Expo 2015 in particolar modo per l'avvio, da subito, di tutte le infrastrutture necessarie;
emanare nei tempi previsti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 2 ed a valutare l'opportunità che il medesimo decreto preveda, tra l'altro che:
a) al tavolo istituzionale di cui al comma 2, vengano attribuite le funzioni di pianificazione, programmazione e monitoraggio attraverso un accordo quadro di sviluppo territoriale applicato attraverso accordi di programmi da stipulare con le istituzioni nel cui comune ricadono le infrastrutture;
b) vengano elencate le opere infrastrutturali previste nel dossier di candidatura;
c) la società per la gestione di Expo 2015 sia amministrata da organismi collegiali nella quale sia previsto un consiglio d'amministrazione;
d) siano indicate le modalità di coinvolgimento diretto dei comuni di Rho, di Pero e degli altri comuni dell'area milanese;
e) il Commissario straordinario di Milano Expo 2015 sia il Sindaco di Milano pro tempore fino alla scadenza del mandato da Sindaco e non il sindaco attuale fino alla fine del mandato commissariale di Milano Expo nell'anno 2015;
f) nel comitato di indirizzo e programmazione Expo 2015 (CIPEM) il Comune di Milano sia rappresentato dal Commissario straordinario in quanto Sindaco di Milano e che i rappresentanti delle istituzioni territoriali non siano in numero inferiore ai rappresentanti del Governo.
9/1386/226. Peluffo.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EXPO 2015

EUROVOC :

amministrazione locale

bilancio dello Stato

comune

consiglio d'amministrazione

economia pubblica

elezione regionale

ente locale

finanze pubbliche

ripartizione delle imposte

sviluppo economico