ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/164

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: TESTA NUNZIO FRANCESCO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008
OPPI GIORGIO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2008
Resoconto TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 23/07/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/164
presentato da
NUNZIO FRANCESCO TESTA
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
il decreto in esame sottrae risorse essenziali alla sanità attraverso una stretta sui finanziamenti dello Stato al Servizio sanitario nazionale, sulle esenzioni sanitarie e sulle prestazioni - come le degenze - realizzate tanto dalle strutture pubbliche quanto da quelle private in convenzione;
tutte le regioni, comprese quelle più efficienti e quelle che hanno sempre tenuto i conti in ordine, hanno già espresso le loro riserve, perché temono che la gestione di un settore complesso qual è quello sanitario possa comportare effetti negativi anche sui bilanci extrasanitari;
il fondo sanitario per il 2009 non verrebbe teoricamente toccato, ma a partire dal 2009 l'incremento del fondo sanitario viene in pratica dimezzato con risparmi per 2 miliardi l'anno, che diventerebbero 3 nel 2011 e, a giudizio delle regioni, il taglio effettivo potrebbe essere maggiore di almeno 7 miliardi, con evidente sottostima da parte del Governo del livello di spesa;
nonostante il Governo abbia fornito la copertura degli oneri connessi alla soppressione del ticket sull'assistenza specialistica, per 400 milioni di euro su base annua per il triennio, sugli 834 milioni di gettito annuale previsto alle regioni spetta, dunque, il compito di trovare la parte restante, sia tagliando le retribuzioni dei dirigenti sanitari, sia realizzando altre economie di bilancio;
le regioni che hanno accumulato un deficit nel corso degli anni dovranno far fronte al duplice problema di tagliare la spesa per rientrare dal debito pregresso e di tagliare ulteriormente per il ridimensionamento del fondo sanitario,

impegna il Governo

ad intraprendere ogni utile iniziativa, con particolare riguardo per le regioni che presentano già situazioni contabili critiche, atta ad evitare ulteriori penalizzazioni del settore sanitario che finirebbero per gravare sui cittadini.
9/1386/164. Nunzio Francesco Testa, De Poli, Oppi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

bilancio

debito

prestazione di servizi

retribuzione del lavoro

risparmio

servizio sanitario nazionale