Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: ACQUAROLI FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/11/2018 MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018
ACCOLTO IL 28/11/2018
PARERE GOVERNO IL 28/11/2018
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, da un lato interviene sulla disciplina della protezione internazionale, dall'altro sul potenziamento dei dispositivi di sicurezza pubblica, con particolare riferimento alla minaccia del terrorismo e alla criminalità di tipo mafioso;
il provvedimento reca disposizioni inerenti il trattenimento dello straniero nei Centri di permanenza per il rimpatrio (CPR), nello specifico, viene elevato da 90 a 180 giorni il periodo massimo di trattenimento dello straniero all'interno dei Centri di permanenza per i rimpatri (CPR) e il periodo di trattenimento dello straniero presso le strutture carcerarie;
dalle disposizioni non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e le amministrazioni interessate provvedono ai relativi adempimenti con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili;
la norma introdotta, individuando un periodo di trattenimento più elevato (180 giorni), non amplia la platea di stranieri destinatari della misura restrittiva. I centri di permanenza per i rimpatri attualmente operativi sono 6 per un totale di 880 posti disponibili, mentre la realizzazione di nuovi CPR prevista dal decreto-legge n. 13 del 2017 con conseguente aumento di posti, trova già copertura finanziaria nel medesimo decreto-legge, sia per i costi di realizzazione che per i costi di gestione. Inoltre, sono in fase di avvio i lavori di riqualificazione/ristrutturazione di alcune strutture già individuate, mentre sono in corso le necessarie interlocuzioni con le regioni per l'individuazione di altre strutture da destinare a CPR;
negli ultimi anni è sempre più ingestibile, fuori controllo e in continua evoluzione, la minaccia di terrorismo proveniente dagli immigrati che fuggono illegalmente dai paesi di origine,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi della disciplina in esame, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a innalzare ulteriormente, rispetto a quanto già previsto dal decreto, il periodo massimo di trattenimento nei centri di permanenza per i rimpatri, a maggiore tutela della sicurezza pubblica.
9/1346/34. Acquaroli, Prisco, Donzelli, Varchi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gestione della pesca
politica migratoria
sicurezza pubblica