ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01346/016

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2018


Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/11/2018
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/11/2018
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/11/2018

NON ACCOLTO IL 28/11/2018

PARERE GOVERNO IL 28/11/2018

DISCUSSIONE IL 28/11/2018

RESPINTO IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01346/016
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo presentato
Martedì 27 novembre 2018
modificato
Mercoledì 28 novembre 2018, seduta n. 92

   La Camera,
   premesso che:
    il testo in esame depotenzia fortemente la funzione del sistema SPRAR, riservando i servizi di accoglienza degli enti locali ai titolari di protezione internazionale e ai minori stranieri non accompagnati, escludendo dalla possibilità di usufruire dei relativi servizi i richiedenti la protezione internazionale;
    il sistema SPRAR è ritenuto fra le migliori pratiche a livello europeo e internazionale per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti;
    sulla base dei risultati della Conferenza unificata dell'11 luglio 2014 e della Nota del Ministero degli interni emanata in data 11 ottobre 2016, i comuni aderenti al sistema SPRAR potevano fare affidamento alla cosiddetta «clausola di salvaguardia», ovvero la possibilità per le amministrazioni di proporzionare quantitativamente la presenza dei richiedenti asilo in base alla popolazione residente sui territori, attraverso una positiva concertazione fra comuni e prefetture;
    il testo in esame prefigura un ritorno alla concentrazione numerica dei richiedenti asilo sui territori attraverso i Centri di accoglienza secondaria (CAS) e i Centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA), la cui ubicazione sarà di competenza prevalentemente nazionale;
    si corre così il rischio di vedere svilito l'impegno dei sindaci e dei comuni aderenti al sistema SPRAR nel realizzare politiche di integrazione e accoglienza socialmente ed economicamente sostenibili,

impegna il Governo

a rispettare e reiterare, anche tramite nuovi accordi in Conferenza Unificata, la clausola della proporzionalità fra il numero dei richiedenti asilo e la popolazione residente nei territori.
9/1346/16Gribaudo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

integrazione dei migranti

tutela