Legislatura: 17Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Primo firmatario: PILOZZI NAZZARENO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZAN ALESSANDRO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/06/2013 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/06/2013 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/06/2013 DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/06/2013
ACCOLTO IL 21/06/2013
PARERE GOVERNO IL 21/06/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/06/2013
CONCLUSO IL 21/06/2013
La Camera,
premesso che:
la provincia di Frosinone ha conosciuto negli ultimi anni una profonda crisi economica, sociale ed ambientale forse ancora più grave che nel resto del Paese;
da un punto di vista ambientale, la Provincia sconta decenni di industrializzazione senza scrupoli che ha devastato il territorio e l'ambiente tanto da costringere alla dichiarazione di Sito di interesse nazionale ai fini della bonifica ambientale un area molto vasta nella Valle del Sacco (oggi valle dei Latini), tra Colleferro e Ceccano, inopinatamente trasformata in Sito di interesse regionale con decreto del Ministero dell'ambiente dei mesi scorsi;
un'altra delle conseguenze più evidenti di questa crisi è stata, ed è, la chiusura di centinaia di aziende grandi e piccole con decine di vertenze che coinvolgono migliaia di lavoratori;
tra le vertenze più importanti e gravi può essere annoverata quella della Videocon Technologies di Anagni. Tale azienda infatti, ha circa mille e cento dipendenti per i quali, dopo vari anni di CIG, è partita il 14 giugno la mobilità, senza contare le gravissime conseguenze sull'indotto con centinaia di lavoratori già licenziati e altri in Cassa integrazione;
la Regione Lazio, consapevole delle conseguenze sociali della suddetta situazione, con DGR n. 589 del 5 dicembre 2012 ha presentato istanza di riconoscimento del Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Frosinone come area in situazione di crisi industriale complessa e ciò ai sensi dell'articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134;
a seguito di un primo incontro a livello ministeriale dello scorso gennaio tra gli enti locali, regionali e nazionali. L'Amministrazione Provinciale ed il Consorzio ASI hanno selezionato, tramite un avviso pubblico, 147 manifestazioni di interesse da parte di imprese pronte ad insediarsi nell'area, con investimenti potenziali pari a 347 milioni di euro ed occupazione prevista a regime di 1 796 nuove unità, compresi gli ex lavoratori VDC;
la Regione Lazio ha dichiarato la sua disponibilità a intervenire finanziariamente,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di riconoscere l'area industriale di Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa;
elaborare ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, d'intesa con i soggetti pubblici e privati interessati, un Progetto di rilancio dell'area industriale della provincia di Frosinone.
9/1197/45. (Testo modificato nel corso della seduta) Pilozzi, Zan, Zaratti, Frusone.
EUROVOC :cassa integrazione
impresa in difficolta'
terreno industriale
protezione dell'ambiente
regione industriale