ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01185/160

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Firmatari
Primo firmatario: BERSANI PIER LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2008


Stato iter:
26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/06/2008
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 26/06/2008

PARERE GOVERNO IL 26/06/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/06/2008

CONCLUSO IL 26/06/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1185/160
presentato da
PIER LUIGI BERSANI
testo di
giovedì 26 giugno 2008, seduta n.024

La Camera,
premesso che:
nella scorsa legislatura, la Camera aveva approvato in prima lettura il disegno di legge recante misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali;
tale disegno di legge prevedeva la nullità della clausola di massimo scoperto, in particolare la nullità delle clausole aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto, delle clausole che prevedono una remunerazione a favore della banca per la messa a disposizione di fondi a favore del cliente titolare di conto corrente indipendentemente dall'effettivo prelevamento della somma, nonché delle clausole che prevedono una remunerazione accordata alla banca indipendentemente dall'effettiva durata dell'utilizzazione dei fondi da parte del cliente;
questa previsione aveva riscosso il consenso delle associazioni di consumatori, poiché la commissione di massimo scoperto costituisce un istituto di scarsa trasparenza e una prassi iniqua e penalizzante per i risparmiatori e per le imprese, come hanno recentemente ricordato il Governatore della Banca d'Italia e il Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato che ne hanno richiesto l'abolizione;
proprio nella Relazione annuale dell'Antitrust si tornano a sottolineare i problemi relativi all'assetto della governance degli istituti di credito, tanto che le prime indicazioni dell'indagine conoscitiva dell'Autorità evidenziano un'amplissima diffusione dei legami tra concorrenti, pur in assenza di situazioni di controllo, con troppe banche orientate a seguire comportamenti uniformi e consolidati nella prassi, nonché un'ingiustificabile ritardo nell'applicazione della portabilità dei mutui senza oneri per i risparmiatori, tanto che l'Autorità si è vista costretta ad aprire ben 23 procedure istruttorie;
il decreto-legge in esame è finalizzato, nelle intenzioni, a salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie, anche con riguardo ai rapporti intrattenuti con gli istituti di credito, e il Governo e il Ministro dell'economia hanno più volte dichiarato la volontà di ridurre le rendite corporative di questo settore,

impegna il Governo

ad adoperarsi, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione, affinché sia abolita la commissione di massimo scoperto e a sostenere ogni eventuale iniziativa a tal fine diretta.
9/1185/160. Bersani, Lulli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

deposito bancario

istituto di credito

legislazione antitrust

movimento dei consumatori

utilizzazione degli aiuti