ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01746-BIS/037

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 75 del 18/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 18/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L' ULIVO 18/11/2006
L' ULIVO 18/11/2006
L' ULIVO 18/11/2006
L' ULIVO 18/11/2006
L' ULIVO 18/11/2006
L' ULIVO 18/11/2006
L' ULIVO 18/11/2006


Stato iter:
18/11/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/11/2006
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/11/2006

PARERE GOVERNO IL 18/11/2006

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/11/2006

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/11/2006

CONCLUSO IL 18/11/2006


Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1746-BIS/37

presentato da
MARIO LOVELLI
sabato 18 novembre 2006 nella seduta n.075

La Camera,
premesso che:
la legge n. 257 del 1992 recante «norme relative alla cessazione dell'impiego di amianto» prevedeva il divieto di estrazione, lavorazione, utilizzo e commercializzazione dell'amianto, la bonifica degli edifici, delle fabbriche e del territorio, misure sulla tutela sanitaria e sulla previdenza sociale dei lavoratori ex-esposti ad amianto, nonché misure per il risarcimento degli stessi, il riconoscimento della qualifica di malattia professionale e del danno biologico;
esistono svariati siti e località nel nostro Paese interessati al problema in quanto sedi di stabilimenti Eternit:Casale Monferrato (AL), Cavagnolo (TO), Bagnoli (NA), Rubiera (RE), e la miniera di Balangero (TO), oltre a Monfalcone (GO) e Porto Marghera (VE);
sono in corso inchieste e procedimenti giudiziari, in particolare quella concernente lo Stabilimento Eternit di Casale Monferrato, per i danni irreversibili che l'amianto ha provocato e continua a provocare, il mesotelioma pleurico, l'asbestosi, il carcinoma polmonare, che colpiscono non solo chi ha lavorato nello stabilimento, ma i loro familiari o chi abita o ha vissuto nelle vicinanze della fabbrica;
i danni alla salute causati dall'amianto hanno la caratteristica di manifestarsi dopo un lunghissimo periodo di latenza (25-30 anni) e, per esempio, nel caso di Casale Monferrato, oltre alle 800 vittime già accertate, si registra un aumento dei casi di mesotelioma diagnosticati (35 all'anno) e si prevede che il picco della malattia si abbia intorno al 2015, con il rischio di rendere problematico l'effettivo accertamento del diritto al risarcimento dei danni da parte dei richiedenti;
sulla decorrenza del termine di prescrizione di cui agli articoli 2935, 2946, 2947 del Codice Civile, la giurisprudenza della Corte di cassazione si è espressa con orientamenti contrastanti -:

impegna il Governo

ad assumere iniziative, anche legislative, che, con riferimento alla decorrenza dei termini della prescrizione del diritto al risarcimento dei danni da parte di soggetti colpiti da malattie causate da esposizione amianto, prevedono il momento della piena conoscenza dell'insorgere della malattia o del nesso di causalità.
9/1746-bis/37. (Testo modificato nel corso della seduta) Lovelli, Marcenaro, Di Salvo, Fiorio, Chianale, Rampi, Leddi Maiola, Giulietti.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
LEGGE FINANZIARIA, MALATTIE, PROROGA DI TERMINI, RIFINANZIAMENTO, RISARCIMENTO DI DANNI, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AMIANTO, L 1992 0257