ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVE DI DIBATTITO 8/00004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 0 del 01/08/1996
Abbinamenti
Atto 7/00025 abbinato in data 01/08/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
Data firma: 01/08/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 08/01/1996
RINNOVAMENTO ITALIANO 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 08/01/1996
RINNOVAMENTO ITALIANO 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996
FORZA ITALIA 08/01/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
01/08/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO 01/08/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
FORZA ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 01/08/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA
CCD-CDU
Fasi iter:

PRESENTATO IL 01/08/1996

DISCUSSIONE IL 01/08/1996

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 01/08/1996

APPROVATO IL 01/08/1996

ITER CONCLUSO IL 01/08/1996

La XII Commissione,
premesso che:
1) l'articolo 3, comma 5, della legge 24 dicembre 1994
prevede la chiusura dei residui ospedali psichiatrici entro il 31
dicembre 1996;
2) in data 15 dicembre 1994 il Senato, in relazione a
tale scadenza ha approvato un ordine del giorno (il n. 17) che
impegna il Governo a promuovere un'azione di coordinamento, di
indirizzo e di impulso nei confronti delle regioni affinché la
chiusura degli ospedale psichiatrici avvenga realmente entro il 3
dicembre 1996, con progetti differenziati e personalizzati;
3) con il pretesto ditale chiusura moltissimo personale
di assistenza è stato messo in mobilità o non è stato sostituito
a seguito del pensionamento con conseguente peggioramento, anzi
con inaccettabile degrado, della qualità della vita dei
ricoverati;
4) si percepiscono segni quali l'espletamento di concorsi
per medici responsabili dei reparti psichiatrici che dovrebbero
essere chiusi, di una inaccettabile cronicizzazione;
considerato anche che:
5) la XII Commissione si adopererà, anche attraverso lo
svolgimento di una indagine conoscitiva, per effettuare audizioni
e verifiche periodiche onde avere sotto stretto controllo
l'evoluzione della situazione nelle varie regioni e soprattutto
al fine di verificare che quanto fatto avvenga nel rispetto dei
diritti umani dei degenti, con specifico riguardo alle
risoluzioni citate nella premessa, nonché sostenere progetti e
sperimentazioni ad ogni livello che possano ritenersi utili nella
risoluzione di questo annoso e drammatico problema;
6) la XII Commissione si riserva di proporre , anche
sulla base delle risultanze dell'indagine conoscitiva,
l'istituzione di una Commissione di inchiesta sulla realtà
psichiatrica italiana con il compito di verificare non solo lo
stato di attuazione della legge n. 180, ma anche la qualità della
vita delle persone deistituzionalizzate ed i progetti
individualizzati e collettivi per una definitiva integrazione nel
territorio;
viste:
7) la risoluzione CEE 1235 relativa a psichiatria e
diritti umani del 12 aprile
1994;
8) le risoluzioni dell'ONU in merito al tema dei diritti
umani, con specifici cenni al problema dei diritti umani in
ambito psichiatrico ed in particolare le risoluzioni 33/53 del 14
dicembre 1978 45/92 del 14 dicembre 1990 e 2. 17 del 22 novembre
1991;
9) la risoluzione 1991/46 del 5 marzo 1991 della
Commissione dei diritti umani dell ONU;
10) la risoluzione 1991/29 del 31 maggio 1991 del
Consiglio economico e sociale dell'ONU;
11) l'ampia documentazione fotografica, video e
documentale messa a disposizione dal Comitato dei cittadini per i
diritti dell'uomo, raccolta durante più di venti visite ispettive
condotte in altrettanti manicomi italiani al seguito di vari
rappresentanti parlamentari;
impegna il Governo:
1) ad evitare possibili proroghe nel termine ultimo citato
in premessa, dovute a mancate applicazioni della norma stabilita;
2) ad aiutare gli operatori del settore, ed in particolare
coloro che sono direttamente coinvolti nel processo di chiusura,
attivando interscambi di informazioni e di esperienze, tenuto
conto che sul territorio nazionale vi sono casi di ospedali
psichiatrici dismessi con eccellenti risultati; ascoltando
operatori, tecnici membri di associazioni e chiunque sia in grado
di offrire validi e cosn'uttivi contributi in questo ambito;
3) ad attivare le regioni, affinché il processo di chiusura
avvenga nei termini
stabiliti, ponendo fine a molte situazioni estremamente
incresciose, verificando a tal fine la piena attuazione da parte
delle regioni di quanto previsto dall'articolo 3, comma 5, della
legge n. 724 del 1994;
4) ad emanare con urgenza linee guida alle regioni sul
potenziamento delle strutture territoriali di prevenzione, cura e
riabilitazione, necessarie per prevenire, ove possibile, i
ricoveri e per assistere i malati dismessi e bisognosi di
controlli e cure ambulatoriali;
5) ad avviare un confronto con le strutture di
coordinamento del volontariato e del privato sociale nonché con
le associazioni delle famiglie al fine di un coinvolgimento
diretto ditali soggetti nella ideazione, nella progettazione e
nella gestione del processo di chiusura dei residui ospedali
psichiatrici e nella realizzazione delle alternative reali;
6) a garantire gli attuali livelli occupazionali,
assicurando, attraverso il ricorso alle procedure di mobilità e
appositi processi di riqualificazione professionale,
l'inserimento del personale in altre strutture del Servizio
sanitario nazionale;
7) ad evitare che si riproducano nelle strutture private la
logica e l'organizzazione delle realtà manicomiali, verificando
l'attuale situazione delle medesime strutture e di quanti
agiscono direttamente o indirettamente nel settore privato
nell'area del disagio mentale , con riferimento sia agli aspetti
organizzativi sia alle terapie attuate;
8) a provvedere un adeguato e personalizzato inserimento
sociale, formativo e lavorativo per gli attuali degenti degli
ospedali psichiatrici;
9) a riferire, entro il 30 settembre, al Parlamento sulle
iniziative intraprese per assicurare il rispetto del termine del
31 dicembre 1996 stabilito per la chiusura dei manicomi, sui
risultati raggiunti dall'osservatorio sul superamento dei
manicomi istituito con decreto del ministro della sanità 24
maggio 1995, nonché sulla attuazione della presente risoluzione.
(8-00004)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DIRITTI CIVILI E POLITICI, MALATI MENTALI, OSPEDALI PSICHIATRICI, REGIONI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ( ONU ), UNIONE EUROPEA, L 1994 0724, L 1978 0180