Legislatura: 17Seduta di annuncio: 37 del 20/06/2013
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 18/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/06/2013 LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/06/2013 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 20/06/2013 Resoconto DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA Resoconto FORMISANO ANIELLO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto GIGLI GIAN LUIGI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto CALABRIA ANNAGRAZIA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto SPERANZA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BRUNO FRANCO MISTO Resoconto GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 20/06/2013 Resoconto SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/06/2013
DISCUSSIONE IL 20/06/2013
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/06/2013
ACCOLTO IL 20/06/2013
PARERE GOVERNO IL 20/06/2013
APPROVATO IL 20/06/2013
CONCLUSO IL 20/06/2013
La Camera,
premesso che:
appare indispensabile ed urgentissimo intervenire per la crescita e l'occupazione e il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea che consente interventi pubblici, considerati compatibili con il corretto funzionamento del mercato interno qualora si renda necessario contrastare fenomeni di grave sottosviluppo regionale, settoriale o sociale;
in particolare, in Italia è certamente questa la situazione che rende possibile intervenire a favore della imprenditoria giovanile e femminile, con particolare riferimento alle microimprese che costituiscono il 95 per cento della struttura produttiva nazionale, anche se, occorre sottolinearlo, a differenza del passato non sono più un punto di forza per la competitività del Paese a causa della loro fragilità strutturale per il ben noto peso fiscale e burocratico;
è dunque doveroso operare in tal senso e nel definire l'intervento di sostegno pubblico, consistente in forme di agevolazione temporalmente legate alla fase di start up dell'impresa; è anche importante irrobustire l'azione nel caso la nuova impresa si collochi in aree geograficamente depresse e mediante forme di incentivazione all'assunzione;
tuttavia, nessun intervento di riduzione di adempimenti e di pressione fiscale è sufficiente ad assicurare la ripresa economica e l'avvio di impresa, senza il ripristino dell'opportunità di attivare la leva finanziaria all'interno delle nuove attività produttive ed un corretto rapporto tra mezzi propri e ricorso al credito finanziario;
occorre un lavoro di consolidamento e diversificazione della struttura economica, di ridefinizione della posizione italiana nella nuova «divisione internazionale del lavoro», plasmata dalle reti produttive globali, in direzioni più coerenti con le tendenze dello scenario e con il potenziale delle imprese;
occorre poi una politica coordinata di attrazione degli investimenti esteri con la creazione di autentiche free-zone per favorire l'incremento occupazionale giovanile altamente specializzato;
occorre inoltre ricordare che alle limitate risorse pubbliche si possono affiancare le risorse finanziarie europee del FSE e quelle che l'iniziativa della Commissione «opportunità per i giovani» ha reso disponibile per gli otto paesi dell'Unione europea con il maggior tasso di disoccupazione giovanile, in particolare per la fascia giovanile più debole, identificata come NEET (not in education, employment or training) in quelle regioni con un tasso di disoccupazione superiore al 25 per cento,
impegna il Governo:
ad intraprendere tutte le iniziative necessarie:
a) a promuovere la ripresa del sistema produttivo e ad incrementare i livelli di occupazione, nonché a sviluppare l'imprenditorialità diffusa con l'avvio di micro imprese giovanili e femminili tramite agevolazioni ed incentivi e particolari regimi fiscali;
b) a sviluppare e incentivare l'imprenditorialità giovanile e femminile con facilitazioni all'accesso al credito e a fondi di garanzia;
c) a rafforzare e coordinare gli strumenti per le politiche attive sul lavoro, anche al fine di riordinare sul territorio nazionale le competenze in materia di servizi per l'impiego, anche in virtù dell'attuazione delle youth guarantee;
d) a mettere in campo tutte le misure necessarie per recepire il sistema europeo di garanzia per i giovani tramite meccanismi differenziati volti a contrastare la dispersione scolastica e a favorire le misure a sostegno dell'inserimento lavorativo dei giovani diplomati e laureati;
e) a realizzare progressi concreti in materia;
f) a garantire in sede del Consiglio europeo di giugno 2013 il massimo impegno nel miglioramento e rafforzamento delle politiche in questione.
(6-00016)
(Testo modificato nel corso della seduta). «Di Lello, Di Gioia, Locatelli, Pastorelli».
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