Primo firmatario: Gruppo: DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO Data firma: 05/02/1997
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
02/05/1997
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI
02/05/1997
RINNOVAMENTO ITALIANO
02/05/1997
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
05/02/1997
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO
05/02/1997
MINISTRO - (MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
DICHIARAZIONE VOTO
05/02/1997
MISTO
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA
ALLEANZA NAZIONALE
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 05/02/1997
DISCUSSIONE IL 05/02/1997
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 05/02/1997
ACCOLTO IL 05/02/1997
APPROVATO IL 05/02/1997
ITER CONCLUSO IL 05/02/1997
La Camera in considerazione della grave situazione in cui versa il comparto zootecnico nazionale che produce latte bovino, con particolare riguardo alle imprese che hanno rispettato il vincolo della quota di produzione; valutando che molte della attività zootecniche coinvolte nella crisi corrono concreti rischi di chiusura; considerata la confusione legislativa che ha determinato per lungo tempo incertezze nell'applicazione del regime delle quote e l'inefficienza operativa dell'AIMA, che dovrà essere chiarita da un'apposita Commissione d'inchiesta; considerati i colpevoli ritardi dell'amministrazione dello Stato nella pubblicazione dei bollettini dei titolari di quota che, in passato, hanno aggravato ulteriormente la situazione; rilevato che le numerose e continue proteste successive alle due grandi manifestazioni promosse dalle organizzazioni agricole fin dal giugno scorso a Napoli e Milano e le contestazioni che si stanno susseguendo rischiano di far degenerare una situazione già in grave tensione con conseguente pregiudizio per l'ordine pubblico; impegna il Governo a continuare in forme più incisive in sede di Unione europea la trattativa già avviata per il riconoscimento della quota globale di latte bovino assegnata all'Italia fino a giungere ad almeno 1015 milioni di quintali; a verificare la possibilità di una programmazione del regime delle quote con compensazione biennale; a rivedere le norme relative all'uso del latte in polvere nel comparto zootecnico in modo da evitare riciclaggi e concorrenze sleali; a presentare il piano nazionale di ristrutturazione della zootecnica italiana da latte, già a suo tempo annunciato, per una più equa e veritiera distribuzione delle quote anche attraverso lo strumento dell'anagrafe zootecnica, tutelando in particolare i giovani produttori; a predisporre opportune misure onde evitare operazioni speculative e/o illegali nel trasferimento di quote; sollecitare l'AIMA a fornire con urgenza i dati produttivi delle posizioni individuali dei produttori di latte bovino relative alle annate 1995-1996 e 1996-1997; a predisporre dei controlli adeguati sui produttori di latte bovino che non utilizzano o sotto utilizzano la quota posseduta demandandone l'attuazione alle regioni e alle province autonome; a predisporre controlli accurati nei confronti dei caseifici per i quali si sospetta l'utilizzazione di latte in polvere per uso zootecnico di provenienza comunitaria e/o di cagliate importate da paesi extracomunitari a copertura di eventuali "quote di carta"; ad attivare, fermo restando il principio del rispetto della legalità, le forme più opportune per ridurre adeguatamente l'impatto del superprelievo sia con ulteriori iniziative presso l'Unione europea sia con la rapida applicazione dei provvedimenti per la zootecnica da latte già varati dal Governo avendo cura di garantire un giusto raccordo normativo fra i contenuti del DL 11/97 e le decisioni dei vari TAR sui ricorsi dei produttori interessati. (6-00012)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ACCORDI E PATTI DI PRODUZIONE E COMMERCIO, COMUNITA' EUROPEA, INTERVENTI SUL MERCATO, LATTE, SANZIONI AMMINISTRATIVE