ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: MUCCI MARA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 02/08/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2017

SOLLECITO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12031
presentato da
MUCCI Mara
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   MUCCI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il riscatto del corso di laurea è un istituto che permette di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi;
   questo istituto consente agli assicurati di integrare la propria posizione previdenziale convertendo, a pagamento, gli anni del corso legale degli studi in contributi utili al conseguimento di una prestazione previdenziale;
   il riscatto del corso di laurea è stato previsto per la prima volta dall'articolo 2-novies del decreto-legge 2 marzo 1974, n. 30, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 aprile 1974, n. 114;
   nel 1997 la materia è stata ridisciplinata dal decreto legislativo n. 184 del 1997, Capo II «Disposizioni in materia di riscatto». L'articolo 2 di tale decreto legislativo si riferisce in maniera specifica ai corsi universitari di studio e prevede la possibilità di conseguire il riscatto della laurea soltanto a seguito del pagamento di un onere di riscatto;
   si possono riscattare gli anni di laurea se si è conseguito il titolo di studio e negli stessi anni non si percepiva un reddito da lavoro con versamento dei contributi. Non possono essere riscattati invece i periodi di iscrizione fuori corso;
   il costo del riscatto è proporzionato al proprio reddito. Per quanto riguarda gli anni di laurea prima del 1995, anno in cui si è riformato il sistema pensionistico, il costo del riscatto è calcolato secondo la cosiddetta «riserva matematica», in rapporto a fattori variabili quali l'età, il periodo da riscattare, il sesso e le retribuzioni percepite negli ultimi anni. Per gli anni di laurea post 1995, invece, il riscatto si calcola con l'aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda di riscatto applicata al reddito lavoro conseguito;
   il sito dell'Inps fornisce anche degli esempi dei costi da sostenere qualora si decida di riscattare la laurea. Una donna di 27 anni, con un anno di anzianità contributiva e laurea conseguita successivamente al 31 dicembre 1995, dovrebbe pagare circa 28.000 euro;
   a causa del costo molto elevato di tale operazione molte persone rinunciano all'applicazione di questo istituto, rinunciando allo stesso tempo alla possibilità di anticipare l'età della pensione –:
   quali iniziative il Governo intenda assumere per rendere possibile e gratuito, compatibilmente con le risorse finanziarie dello Stato, il riscatto della laurea per tutti, senza distinzione di età e senza distinzione di reddito. (5-12031)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

insegnamento superiore

universita'