ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08519

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 724 del 27/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BRAGANTINI MATTEO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 27/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08519
presentata da
MATTEO BRAGANTINI
martedì 27 novembre 2012, seduta n.724

BRAGANTINI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

quello delle costruzioni è uno dei settori che più risente degli effetti della crisi economico finanziaria che ha colpito l'Italia e le altre economie europee; secondo l'ANCE nel 2012 gli investimenti in costruzioni scenderanno del 6 per cento a causa soprattutto della difficoltà ad ottenere finanziamenti dal sistema bancario;

gli interventi che costituiscono trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio sono subordinati al rilascio del permesso di costruire ed il rilascio di tale permesso comporta, ai sensi dell'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, il versamento di un contributo commisurato all'incidenza degli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione; l'obbligazione è quindi di natura pecuniaria, con la possibilità per il soggetto debitore di eseguire, a parziale o totale scomputo del contributo, opere vere e proprie da cedere poi gratuitamente al comune;

ai fini fiscali, l'articolo 51 della legge n. 342 del 2000 definisce irrilevante ai fini IVA la cessione nei confronti di comuni di aree o di opere di urbanizzazione (tassativamente elencate), a scomputo di contributi di urbanizzazione o in esecuzione di convenzioni di lottizzazione, al pari quindi del versamento in denaro del contributo; spesso, però, i comuni chiedono alle imprese costruttrici di avere, a scomputo del contributo, alloggi residenziali da destinare a finalità pubbliche (per esempio edilizia convenzionata o per fasce bisognose); in tal caso, le cessioni effettuate ai comuni devono essere assoggettate ad IVA, non rientrando tra le opere di urbanizzazione primaria o secondaria;

in quest'ultimo caso l'ammontare dell'IVA diventa ovviamente un maggior onere per l'impresa costruttrice nel caso in cui rinunci alla rivalsa di cui all'articolo 18, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, ovvero per il comune;

sarebbe opportuno estendere l'esenzione IVA prevista nel caso di cessione di aree o di opere di urbanizzazione anche alle cessioni gratuite di alloggi nell'ambito della realizzazione di piani di edilizia popolare e convenzionata, in modo da eliminare l'attuale disparità di trattamento fiscale -:

se non ritenga opportuno, al fine di aiutare la ripresa del settore delle costruzioni, assumere iniziative normative per estendere l'agevolazione prevista all'articolo 51 della legge n. 342 del 2000 anche alle cessioni gratuite di alloggi nell'ambito di realizzazione di piani di edilizia popolare e convenzionata. (5-08519)