ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07758

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: LAPIA MARA
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 23/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI 23/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/03/2022
Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 24/03/2022
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
 
RISPOSTA GOVERNO 24/03/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/03/2022
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/03/2022

SVOLTO IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07758
presentato da
LAPIA Mara
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   LAPIA e MAGI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   a partire dal 2017 nei nuovi Livelli essenziali di assistenza sono state inserite le prestazioni riguardanti le tecniche di procreazione medicalmente assistita, cui tuttavia non è seguito fino ad oggi l'aggiornamento del nomenclatore tariffario, determinando criticità e discriminazioni nell'accesso a tali tecniche;

   il 29 dicembre 2021 è stato finalmente trasmesso alla Conferenza Stato-regioni lo schema di decreto che aggiorna le tariffe per visite specialistiche e protesi; tuttavia si prevede un importo di circa 1.360,00 euro con riguardo alle tariffe per le prestazioni di Pma, senza che sia neppure distinta quella omologa da quella eterologa;

   come evidenziato dal documento del Tavolo ministeriale per la ricerca e formazione nella prevenzione e cura dell'infertilità, la tariffa minima congrua per la prestazione di Pma è pari a 2.700,00 euro;

   ove approvato senza modifiche, il decreto determinerebbe un netto peggioramento rispetto alla situazione attuale per tutte le regioni, sia per quelle nelle quali le prestazioni di Pma erano garantite come Lea regionali, essendo tale tariffa inferiore di oltre il 30 per cento alla più bassa tariffa applicata (regione Toscana 1.836,00 euro), sia per quelle che ne erano prive, non potendo i centri pubblici garantire prestazioni per le quali percepiscono un rimborso inferiore al costo effettivo della prestazione da erogare;

   ciò comporterebbe altresì lo spostamento dell'erogazione delle prestazioni unicamente in regime privato con conseguente ripristino di fenomeni di turismo procreativo verso altri Paesi dell'Unione europea per i quali, ai sensi della direttiva (UE)24/2011, il cittadino avrà diritto a percepire l'eventuale rimborso della stessa;

   inoltre, lo schema di decreto conferma l'esclusione delle indagini diagnostiche preimpianto sull'embrione prima dei trasferimento in utero e non sono previsti rimborsi per i donatori di gameti, a differenza di quanto previsto nei Paesi da cui l'Italia importa gameti per le tecniche eterologhe; tali omissioni limitano l'applicazione di tecniche che sono lecite ma non applicate a carico del Servizio sanitario nazionale, ma solo a carico della sanità regionale in poche regioni con enormi differenze territoriali;

   l'Associazione Luca Coscioni con diffida dell'8 febbraio 2022 indirizzata al Ministero della salute e al Presidente della Conferenza Stato-regioni ha chiesto che il nomenclatore tariffario per la fecondazione sia integrato con le indagini preimpianto, che siano previsti i rimborsi per i donatori di gameti e che siano previste tariffe congrue per ogni singola prestazione –:

   quali iniziative intenda intraprendere per rispondere alle criticità sollevate in premessa.
(5-07758)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07758

  Ringrazio gli onorevoli interroganti per aver posto la questione sull'argomento e rappresento che, come noto, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017 sono state aggiornate le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, con l'inserimento tra queste anche delle prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita-PMA di I e II livello.
  Il menzionato decreto, infatti, non fa esplicito riferimento alle metodiche di diagnosi genetica pre-impianto; tuttavia le prestazioni necessarie per eseguirla risultano incluse tra le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, in quanto si tratta di prestazioni di Genetica medica (Genetica molecolare o Citogenetica), destinate alla diagnosi delle patologie e condizioni specificamente elencate, su prescrizione specialistica e in seguito a consulenza genetica.
  Ciò premesso, tenuto conto della specificità e della delicatezza delle prestazioni di PMA, si è ritenuto opportuno avviare i lavori per la revisione della relativa remunerazione, ed è attualmente in corso il lavoro di aggiornamento delle relative indicazioni al livello nazionale.
  Sarà mia cura monitorare con gli Uffici competenti l'andamento dei lavori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procreazione artificiale

rimborso