Legislatura: 17Seduta di annuncio: 535 del 03/12/2015
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/12/2015
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/12/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/12/2015
CHIMIENTI, LUIGI GALLO, VACCA, MARZANA, SIMONE VALENTE, D'UVA, DI BENEDETTO, BRESCIA, TRIPIEDI, COMINARDI, DALL'OSSO, CIPRINI, LOMBARDI e RIZZO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
lo stress da lavoro correlato (SLC) è definito come quello stato, che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali che consegue dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alle attese nei loro confronti. È quindi una condizione innescata nell'organismo umano da parte di una fonte o sollecitazione esterna che comporta una serie di adattamenti che, se protratti nel tempo, possono assumere carattere di patologia;
oltre al decreto ministeriale n. 382 del 1998, anche il decreto-legge n. 81 del 2008, agli articoli 28 e 37, per scongiurare l'affezione allo stress da lavoro correlato, prevede delle misure specifiche che consistono nel riconoscimento di segni e sintomi del disagio, nelle strategie di adattamento allo SLC e il ricorso all'accertamento medico d'urgenza con la visita in collegio medico di verifica (CMV);
a partire dal gennaio 2011 è obbligatorio, per tutti i luoghi di lavoro nel territorio italiano, effettuare la valutazione dello stress lavoro correlato e, nonostante la figura del docente sia una delle categorie professionali più interessate dallo stress lavoro correlato, a causa dell'usura psicofisica che l'insegnamento comporta, non si è mai provveduto al monitoraggio e prevenzione di questa patologia;
infatti, dall'adozione del decreto n. 81 del 2008 ad oggi non sono mai stati stanziati fondi per la prevenzione dello stress da lavoro correlato negli istituti scolastici e, la recente legge n. 107 del 2015 cosiddetta «buona scuola» non ha contemplato alcuna misura correttiva rispetto alle omissioni dei precedenti Governi;
in Europa il problema dello SLC viene studiato approfonditamente ed è oggetto di autorevoli pubblicazioni mediche. Dopo la Francia e il Regno Unito anche la Germania ha pubblicato uno studio relativo allo «stress da cattedra» e, nell'articolo intitolato «Teachers’ Health», pubblicato il 15 maggio 2015 sulla rivista medica «Deutsches Arzteblatt International» gli scienziati, spiegando la ricerca effettuata, evidenziano come i docenti si ammalino di patologia psichiatrica molto di più di tutti gli altri lavoratori;
il suddetto articolo ribadisce, inoltre, che gli insegnanti risultano la categoria professionale più soggetta a patologie del sistema nervoso con una netta prevalenza delle forme nevrotiche. Manifestando sintomi come esaurimento psicofisico, perdita di concentrazione, amnesie, insonnia, mal di testa, irritabilità, aggressività;
la ricerca si spinge oltre la semplice fotografia del fenomeno e suggerisce alla politica una serie di interventi urgenti, come l'attivazione di una rete di esperti (psicologo, psichiatra, internista) che devono affiancare il medico di base;
come riportato nell'articolo intitolato «Stress da cattedra, allarme in tutta Europa. Ma l'Italia fa finta che non esista», pubblicato il 28 novembre 2015 sul quotidiano Repubblica, gli studi italiani condotti in Lombardia e in Piemonte parlano di un 80 per cento di cause psichiatriche per i docenti che vengono dichiarati non più idonei a stare dietro la cattedra;
nel succitato articolo il dottor Vittorio Lodolo D'Oria, autore di studi scientifici sullo stress da lavoro correlato, relativamente ai docenti italiani dichiara: «Non vengono effettuate ricerche scientifiche atte a individuare i fattori determinanti l'usura psicofisica dei docenti, né adottate misure di prevenzione e monitoraggio dello stress lavoro correlato nella categoria» –:
quali urgenti iniziative il Governo intenda mettere in atto per la prevenzione dello stress da lavoro correlato negli insegnanti, nei singoli istituti scolastici, e per la relativa formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici in modo da dar seguito alle misure di cui al decreto-legge n. 81 del 2008. (5-07168)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tensione mentale
prevenzione delle malattie
malattia