ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06625

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 499 del 09/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06625
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Venerdì 9 ottobre 2015, seduta n. 499

   MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la strada statale 1 Aurelia, nel tratto a sud di Grosseto fino all'innesto con l'autostrada Roma-Civitavecchia è stata ceduta gratuitamente, fino al 2046, alla SAT (Società autostrada tirrenica) per la realizzazione dell'autostrada tirrenica (Rosignano-Civitavecchia);
   al contrario, il predetto tratto stradale avrebbe dovuto essere messo in sicurezza come previsto dal progetto ANAS 2001;
   con delibera n. 7 del 5 maggio 2001 il CIPE ha approvato il progetto definitivo del lotto 6A, che ha di fatto comportato la trasformazione della strada statale Aurelia in autostrada a pedaggio;
   in sede di conferenza di servizi del 27 luglio 2010 (decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, articolo 167) non sono state inserite, tra le opere da realizzare, le infrastrutture necessarie per la viabilità locale, tra le quali un ponte sul fiume Mignone, in sostituzione di quello esistente che sarà ad uso esclusivo dell'autostrada, e le relative complanari, necessarie alla perfetta ricucitura del sistema viario alternativo;
   il progetto SAT, a giudizio dell'interrogante, non prevede la realizzazione di idonee strade parallele all'asse autostradale, mentre prevede interconnessioni della viabilità esistente, costituita per lo più da strade interpoderali (con ampiezza totale di 4 metri), comunali e provinciali, per le quali sembrano previsti solo piccoli interventi di adeguamento che non basteranno ad assorbire tutto il traffico locale, dei mezzi pesanti e dei mezzi agricoli e a garantire un adeguato standard di sicurezza;
   l'obiettivo della SAT, dichiarato dalla SAT stessa, è «L'ottimizzazione del tracciato e degli interventi sulla viabilità alternativa, al fine di minimizzare il traffico ceduto alla viabilità ordinaria per effetto dell'introduzione del pedaggio» e catturare il maggior numero di accessi possibili nell'opera a pagamento, limitando il diritto alla libera circolazione;
   la comunità locale, le aziende commerciali, turistiche e agrituristiche, i cittadini di Tarquinia e tutti coloro che vorranno visitare tale territorio si vedranno privare di un bene gratuito, quale è da sempre stata la via Aurelia, con grave danno sociale ed economico;
   in particolare, chi risiede o lavora nelle zone in prossimità del fiume Mignone (Farnesiana, Montericcio, Pantano, Pian d'Argani, Pian Boaro), senza la realizzazione di un secondo ponte sul fiume (l'unico esistente sarà ad esclusivo servizio dell'autostrada), sarà costretto in alcuni casi a percorrere 15 chilometri in più (24 minuti circa e 2 euro di carburante) per andare e venire dal comune di Tarquinia e molti avranno difficoltà ad essere raggiunti da servizi indispensabili, quali quello pubblico di scuolabus, l'ambulanza, i vigili del fuoco e altri;
   le conseguenze dannose della cosiddetta espropriazione di valore, che la SAT impone con l'autostrada, coinvolgono, oltre agli espropriati, un numero davvero importante di attività che rischiano di perdere il lavoro;
   la Maremma laziale è un territorio ricchissimo dal punto di vista ambientale, paesaggistico, culturale, artistico, storico, archeologico e, per tale motivo, necessita di essere salvaguardato;
   il progetto originario per la realizzazione del lotto 6A non prevedeva né il ponte sul fiume Mignone né le relative complanari;
   solo recentemente e in via non ufficiale, la SAT ha fatto proprie le osservazioni/proposte dei comitati dei cittadini relative alle infrastrutture mancanti, nel tentativo di porre rimedio alle deliberate carenze di progettazione ed ha proposto finalmente una viabilità integrativa al lotto 6A che andrà finanziata contestualmente al lotto 6B da realizzarsi successivamente con il tratto Tarquinia-Pescia Romana;
   il comune di Tarquinia non ha mai valutato attentamente l'impatto dell'infrastruttura autostradale sulla mobilità di molte zone del comune stesso –:
   se siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa e se le varianti al progetto originale abbiano seguito l’iter autorizzatorio previsto per legge;
   quali siano le varianti attualmente autorizzate e realizzate e quali siano i costi;
   se tali varianti abbiano tenuto conto del rischio di esondazione in corrispondenza del sottopasso presso la sede della polizia stradale all'altezza del nuovo cavalcavia (comune di Tarquinia lato monte); 
   quali siano le prescrizioni obbligatorie del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per la realizzazione della viabilità complanare del lotto 6/A. (5-06625)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

autostrada

rete stradale

conseguenza economica