ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06424

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 485 del 18/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAPONE SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/09/2015
Stato iter:
06/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2016
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 06/10/2016
Resoconto CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2015

DISCUSSIONE IL 06/10/2016

SVOLTO IL 06/10/2016

CONCLUSO IL 06/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06424
presentato da
CAPONE Salvatore
testo di
Venerdì 18 settembre 2015, seduta n. 485

   CAPONE e MASSA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   grande attenzione sulla stampa territoriale è stata data in queste ultime settimane a quanto emerso dall'inchiesta dell'operazione «Eclissi» condotta dalla Direzione distrettuale antimafia, e specificamente ad un filone che apre uno spaccato preoccupante sui proventi legati alla politica e in particolare ai guadagni provenienti dalle affissioni dei manifesti delle elezioni comunali a Lecce città nel 2012;
   in particolare dai verbali emergerebbe una stima dei proventi derivanti da questo specifico segmento pari a diverse decine di migliaia di euro, l'esistenza di fatto di un monopolio criminale per l'attività di affissioni elettorali e come «i clan si sarebbero organizzati per spartirsi il lavoro di affissione e, ovviamente, gli introiti»;
   nelle ricostruzioni giornalistiche si legge: «Il voto delle comunali del 2012, i rapporti con i politici e i condizionamenti della Sacra corona unita. È un intreccio ricostruito nel fascicolo sulle affissioni dei manifesti elettorali dell'inchiesta «Eclisse» chiusa nei giorni scorsi dalla Direzione distrettuale antimafia. Nelle carte ci sono intercettazioni e attività investigative che aprono uno squarcio sui rapporti tra la criminalità organizzata e candidati al consiglio comunale di tre anni fa. Uomini legati ai clan leccesi che avrebbero tessuto rapporti con alcuni politici del Centrodestra sia nelle primarie di febbraio del 2012 che nelle elezioni comunali del 6 maggio dello stesso anno»;
   ed in effetti dai verbali emergerebbe come i «protagonisti» facciano parte della squadra di un boss della Sacra Corona Unita, come gli uomini del clan siano ben decisi a orientare il voto verso un simbolo preciso («Devi scrivere... dove c’è lui, il simbolo del Popolo della libertà») e come tali relazioni abbiano poi prodotto i risultati attesi;
   si comprende dunque il grave allarme in città che tali rivelazioni stanno provocando, a maggior ragione alla luce degli eventi successivi, ovvero che l'influenza del clan criminale si sarebbe estesa dalle primarie alle elezioni comunali e dunque successivamente alla giunta in carica con la nomina ad assessore del candidato sponsorizzato, e il modo in cui tali ricostruzioni minerebbero la legittimità della giunta comunale attualmente in carica spingendo a chiedersi come e se in questi anni tali relazioni abbiano potuto continuare ad influenzare le decisioni amministrative e il governo della città;
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda attivare, nell'ambito delle proprie competenze e prerogative, alla luce di quanto esposto in premessa. (5-06424)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06424
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

propaganda elettorale

mafia

manifesto