ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 520 del 08/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: RADUZZI RAPHAEL
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 08/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/06/2021
Stato iter:
09/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/06/2021
Resoconto RADUZZI RAPHAEL MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/06/2021
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 09/06/2021
Resoconto RADUZZI RAPHAEL MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/06/2021

SVOLTO IL 09/06/2021

CONCLUSO IL 09/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06183
presentato da
RADUZZI Raphael
testo di
Martedì 8 giugno 2021, seduta n. 520

   RADUZZI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il tema del credito cooperativo riveste, all'interno del nostro Paese, un'importanza fondamentale, soprattutto per l'erogazione creditizia alle imprese più piccole e in generale per lo sviluppo dei territori, soprattutto quelli più periferici e di dimensioni più ridotte, nonché per l'assistenza verso milioni di risparmiatori;

   con l'articolo 20-ter del decreto-legge n. 119 del 2018, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, e successive modificazioni, sono state apportate modifiche all'articolo 18 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, introducendo, all'interno del medesimo, una disposizione che attribuisce all'autorità governativa il potere di vigilanza nei confronti delle società capogruppo dei gruppi bancari cooperativi, affinché l'esercizio delle loro funzioni e la loro condotta come gruppo risulti coerente con le finalità mutualistiche e i principi cooperativi stabiliti dalla legge;

   tale previsione è l'unica via per verificare la sussistenza delle caratteristiche proprie delle società cooperative, nello specifico bancarie, all'interno dei gruppi bancari cooperativi, nel rispetto dell'articolo 45 della Costituzione in tema di cooperazione e mutua assistenza;

   va considerato che le due capogruppo esistenti, Cassa Centrale Banca e Iccrea Banca, hanno iniziato ad operare da inizio 2019 e che l'esercizio della vigilanza cooperativa da attuarsi su tali gruppi bancari è subordinato, ai sensi dell'articolo 20-ter della legge n. 136 del 2018, all'emanazione di un decreto ministeriale attuativo da parte del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia;

   alla data attuale non risulta essere stato emanato alcun decreto, nonostante il termine di emanazione fosse fissato al 31 marzo 2019 dalla succitata legge n. 136 del 2018 –:

   se il Governo intenda fornire indicazioni sullo stato di adozione del predetto decreto attuativo, essendo decorsi i termini di legge e considerata l'importanza della norma ai fini di una corretta valutazione dell'operato dei gruppi bancari cooperativi in relazione al rispetto dei principi cooperativi e della mutualità diffusa.
(5-06183)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06183

  Si riscontra l'interrogazione relativa alla disciplina attuativa delle disposizioni di vigilanza sui soggetti bancari cooperativi, limitatamente al profilo del rispetto della disciplina cooperativistica applicabile ai sensi dell'articolo 21 comma 3 della legge n. 59 del 1992 (fatti salvi gli ambiti di competenza della Banca d'Italia e delle altre Autorità vigilanti).
  Si ricorda, preliminarmente, che la previsione della vigilanza e dei controlli dell'Autorità governativa in materia è recata dall'articolo 20-ter del decreto-legge n. 119 del 2018, convertito con modificazioni dalla legge n. 136 del 2018, che modifica l'articolo 18 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, articolo che attiene alla «Vigilanza sulle banche di credito cooperativo, sulle società di mutuo soccorso e sulle società capogruppo dei gruppi bancari cooperativi».
  Come anche evidenziato dall'onorevole interrogante, la disciplina è rimessa dalla legge ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia.
  Al riguardo il Ministero dello sviluppo economico ha comunicato che è stata da subito intrapresa una fitta ed approfondita interlocuzione tra le strutture tecniche dei due ministeri coinvolti e la Banca d'Italia, finalizzata alla predisposizione ed al perfezionamento del decreto in questione.
  Tale attività ha dato luogo a diverse revisioni che, allo stato, secondo quanto comunicato sempre dal Ministero dello sviluppo economico sono in fase di finalizzazione da parte degli uffici tecnici del medesimo ministero.