Legislatura: 18Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Primo firmatario: ALBANO LUCIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2021
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/05/2021 Resoconto ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 19/05/2021 Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 19/05/2021 Resoconto ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 19/05/2021
SVOLTO IL 19/05/2021
CONCLUSO IL 19/05/2021
ALBANO, OSNATO e BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
l'Osservatorio sui conti pubblici italiani, centro studi facente capo all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha effettuato un test sulla qualità delle risposte delle Agenzie delle entrate, attraverso telefonate agli oltre 100 uffici provinciali;
gli uffici sono stati contattati nella fascia oraria in cui l'assistenza telefonica era disponibile (tra le 8:30 e le 13:00 circa), chiedendo quali fossero le modalità per fare un'istanza di revisione della rendita catastale di un immobile. Questa istanza, in base a quanto riportato sul sito dell'Agenzia delle entrate, si può effettuare presentando all'ufficio provinciale un modulo compilato assieme a dati anagrafici, catastali e documentazione della differenza tra rendita effettiva e rendita catastale. Nel caso in cui il numero fosse occupato o irraggiungibile, la chiamata veniva effettuata il giorno successivo per un massimo di tre volte;
tre punteggi sono stati assegnati a ciascun ufficio: 0, per mancata o scorretta risposta 1, per risposta non completamente corretta e 2, per risposta corretta;
dei 105 uffici provinciali contattati, 62 non hanno risposto o hanno fornito risposte errate, ricevendo un punteggio nullo. Questi 62 uffici coprono il 67,0 per cento della popolazione italiana (39,6 milioni di persone). 22 uffici (16,1 per cento della popolazione, 9,5 milioni) hanno ricevuto 1 punto e 21 uffici (16,0 per cento della popolazione, 9,5 milioni) hanno ricevuto il punteggio massimo;
il punteggio medio è stato 0,6; il punteggio medio pesato per la popolazione (gli uffici che coprono province più popolate hanno un peso maggiore) è stato 0,5;
la differenza tra media semplice e media pesata indica che nelle province più grandi il punteggio è generalmente minore. In particolare, in nessuna delle grandi città (Roma, Milano, Napoli) è stata fornita risposta. Anche in quelle medio-grandi (ad esempio Torino, Palermo, Genova ecc.) è stata ricevuta una risposta solo raramente, In generale, esiste una correlazione negativa, anche se debole (-0,13), tra punteggio dell'ufficio e dimensioni della provincia di riferimento;
tali dati fanno registrare un grave disservizio per i cittadini, oltre che significativa disparità di trattamento tra i contribuenti residenti in gradi città, piuttosto che in alcune province –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali immediate iniziative di competenza intenda adottare al fine di verificare l'effettiva funzionalità del servizio pubblico ed il grado di soddisfazione dei cittadini, per tutelare adeguatamente i diritti dei contribuenti italiani.
(5-06031)
Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti, nel riferire i risultati di un test condotto dall'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani – centro studi facente capo all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – sulla qualità delle risposte fornite dagli Uffici provinciali dell'Agenzia delle entrate ai cittadini che hanno fatto ricorso all'assistenza telefonica, ne segnalano il grave disservizio oltre ad una significativa disparità di trattamento tra i contribuenti residenti nelle grandi città e quelli residenti in provincia. Chiedono, pertanto, quali iniziative si intendano adottare per assicurare la funzionalità del servizio.
Al riguardo, l'Agenzia delle entrate rappresenta, in via preliminare, che, in una logica di semplificazione e trasparenza, offre servizi di assistenza al cittadino con canali diversificati che da un lato mirano a imprimere un utilizzo sistematico e «più intensivo» dei canali telematici e dall'altro garantiscono un contatto con l'amministrazione finanziaria attraverso sistemi più colloquiali e alla portata di tutti.
Le modalità di accesso all'offerta di assistenza messe a disposizione dall'Agenzia sono così articolate:
e-mail o Pec;
canale telematico;
canale telefonico;
contatto diretto allo sportello.
I servizi di assistenza sono, dunque, usufruibili tramite una molteplicità di canali con modalità operative diversificate, sia nella fase di richiesta del servizio che nella fase di lavorazione.
In particolare, per quanto riguarda l'assistenza telefonica, l'Agenzia delle entrate mette a disposizione un servizio di call center con operatore che risponde al numero verde 800.90.96.96 che fornisce assistenza su questioni fiscali di carattere generali, sui rimborsi, su cartelle e comunicazioni di irregolarità oltre che, in via sperimentale, su materie catastali, secondo le modalità riportate nel sito agenziaentrate.gov.it.
Diversamente il contatto telefonico con le strutture provinciali dell'Agenzia è in linea generale finalizzato a ricevere informazioni, in particolare, sulle lavorazioni curate direttamente dalle medesime strutture.
Il sistema di «accoglienza telefonica» delle strutture provinciali è attualmente in corso di rivisitazione, prevedendone una semplificazione nell'accesso al servizio dei cittadini e la possibilità di prenotare un appuntamento con funzionari dell'Agenzia, sia presso gli uffici che telefonicamente; tale servizio è dedicato a coloro i quali non hanno la possibilità di prenotare l'appuntamento autonomamente tramite il sito Internet o l'App dell'Agenzia delle entrate.
Sarà cura dell'Agenzia proseguire con gli investimenti avviati per potenziare i servizi di assistenza anche al fine di migliorare il sistema di accoglienza telefonica degli uffici provinciali dell'Agenzia.