ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 439 del 10/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/06/2015
Stato iter:
05/10/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/06/2015

RITIRATO IL 05/10/2016

CONCLUSO IL 05/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05762
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Mercoledì 10 giugno 2015, seduta n. 439

   QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la vicenda di Roberto Berardi è stata oggetto nei mesi scorsi di 2 precedenti atti di sindacato ispettivo al Ministro interrogato sia alla Camera che al Senato cui è seguita la risposta scritta del Viceministro Lapo Pistelli e del Sottosegretario Mario Giro nelle quali sono stati ripercorsi i tanti passaggi diplomatici e l'assistenza costante fornita dal Governo a Berardi;
   Roberto Berardi, un imprenditore italiano che lavorava in Guinea Equatoriale è rinchiuso nel carcere di Bata dal gennaio 2013 in condizioni igieniche ed umane decisamente critiche, senza poter ricevere visite, cure mediche e cibo sufficienti;
   Berardi è stato arrestato con l'accusa di frode fiscale e condannato a 2 anni e 4 mesi di carcere o al pagamento di 1,2 milioni. I motivi della detenzione sono assolutamente poco chiari e sono connessi all'attività lavorativa di imprenditore edile iniziata in questo Paese nel 2011 attraverso la società Ebola Construction di cui socio di maggioranza era Teodorìn Nguema Obiang Mangue, figlio del presidente della Guinea Equatoriale Teodoro Obiang Nguema Mbasogo;
   nell'aprile 2014, a margine del vertice dei capi di Stato Ue-Africa, il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha incontrato il presidente della Guinea equatoriale Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, il quale aveva assicurato tempi brevi per la concessione della grazia a Roberto Berardi;
   ciò malgrado, la liberazione del Berardi era attesa lo scorso il 19 maggio 2015, ma il giudice ha negato la scarcerazione spiegando di non intendere conteggiare la carcerazione preventiva nel computo della pena già scontata e disponendo un nuovo termine al 7 luglio 2015;
   si teme che in quella data si troverà facilmente un nuovo pretesto per continuare a tenere in cella il Berardi: Tutu Alicante, un dissidente che vive a Washington ed è presidente e fondatore di un'importante ong, EG Justice, ha sostenuto più volte come Berardi sia «il prigioniero personale» del figlio del presidente Teodoro Obiang, il quale ha recentemente azzerato l'intera magistratura e tutti i vertici della giustizia nguemista assumendone il completo controllo –:
   quali informazioni abbia il Governo a proposito della volontà della Guinea equatoriale di rilasciare effettivamente il Berardi il 7 luglio 2015. (5-05762)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

capo di Stato

industria edile