ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05761

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 554 del 29/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/11/2011
Stato iter:
09/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/05/2012
Resoconto GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 09/05/2012
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/11/2011

DISCUSSIONE IL 09/05/2012

SVOLTO IL 09/05/2012

CONCLUSO IL 09/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05761
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 29 novembre 2011, seduta n.554

BARBATO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la Besana Group SpA è un'azienda italiana con sede a San Gennaro Vesuviano, con circa 400 dipendenti e che vanta una leadership sul mercato italiano della lavorazione e commercializzazione della frutta secca ed essiccata;

tale società recentemente è assurta agli onori della cronaca in seguito ad una denuncia per violazione della privacy inoltrata il 6 luglio 2011 alla direzione provinciale del lavoro di Napoli dal sindacato SIA-Confsal, il sindacato indipendente agroalimentare;

con quest'ultima si faceva presente che l'azienda aveva posizionato delle telecamere, con finalità di controllo sui suoi dipendenti, persino nei bagni dello stabilimento, contravvenendo in tal modo a quanto prescritto dall'articolo 4 della legge n. 300 del 1970, secondo cui «È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori», se non previo accordo, come viene successivamente precisato nel medesimo articolo, con le rappresentanze sindacali o a seguito di uno specifico provvedimento in tal senso da parte dell'ispettorato del lavoro;

in assenza sia di accordi tra le parti sia di autorizzazione da parte dell'ispettorato del lavoro, la spiegazione fornita dall'amministratore delegato della Besana Group, Riccardo Calcagni, ai giornalisti del Il Mattino e riportata in un articolo del 3 settembre 2011, risulta essere che le telecamere posizionate nei bagni sono finte e sono state installate su richiesta dei lavoratori stessi, avendo questi ultimi lamentato in passato dei furti subiti all'interno degli stabilimenti;

ad aggravare la situazione, tuttavia, contribuisce il comportamento antisindacale assunto dal presidente dall'azienda e desunto dal racconto degli operai iscritti nelle liste del SIA-Confsal, i quali hanno riferito al loro rappresentante, Giovanni De Pietro, di aver subito minacce al fine di ottenere la loro cancellazione dal sindacato, ponendosi questi di fatto in contrasto con il diritto di associazione e libertà sindacale previsto all'articolo 14 della legge n. 300 del 1970 -:

se il Ministro interrogato sia al corrente dei fatti sopra descritti, e quali iniziative intenda adottare per far luce su questa incresciosa vicenda, affinché i lavoratori della Besana Group Spa possano contare su una maggiore tutela dei loro diritti sindacali e sul rispetto sicuro del loro diritto alla privacy. (5-05761)