ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05758

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 439 del 10/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: GIULIETTI GIAMPIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/06/2015
Stato iter:
02/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2015
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 02/07/2015
Resoconto GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/06/2015

DISCUSSIONE IL 02/07/2015

SVOLTO IL 02/07/2015

CONCLUSO IL 02/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05758
presentato da
GIULIETTI Giampiero
testo di
Mercoledì 10 giugno 2015, seduta n. 439

   GIULIETTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la vertenza di MercatoneUno si fa sempre più critica, serve uno sforzo congiunto per evitare la chiusura dello stabilimento di Magione e salvaguardare i livelli occupazionali;
   il Ministero dello sviluppo economico sta seguendo, con attenzione la vertenza del Mercatone Uno dopo l'annuncio della chiusura dei 79 negozi presenti sul territorio nazionale e la Regione Umbria si è subito attivata presso il Ministero al fine di salvaguardare lo stabilimento di Magione e tutelare i lavoratori;
   a questo proposito, per quanto concerne la situazione in Umbria, la regione Umbria convocherà nei prossimi giorni un tavolo con tutti i soggetti interessati dalla vicenda, al fine di esaminare nello specifico la situazione dello stabilimento di Magione, in coerenza con le attività del tavolo nazionale, a salvaguardia delle attività produttive e dei livelli occupazionali –:
   quale sia la situazione e quali gli eventuali sviluppi della crisi del gruppo MercatoneUno in amministrazione straordinaria dal mese di aprile e quali iniziative il Governo intenda mettere in campo per tutelare i livelli di occupazione. (5-05758)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05758

  La procedura di amministrazione straordinaria per «Mercatone Uno» è stata aperta, come noto anche all'Onorevole interrogante, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, in data 7 aprile 2015.
   La richiesta avanzata dalla proprietà dell'azienda è avvenuta dopo la rinuncia ad un tentativo di Concordato Preventivo dimostratosi incapace di risolvere i gravi problemi economici – finanziari.
   Il Gruppo, con sede ad Imola, fondato alla fine degli anni ’70, svolge la propria attività nell'ambito della grande distribuzione non alimentare e rappresenta, nel segmento low cost, una delle più importanti realtà in Italia con circa 80 punti vendita, dislocati su tutto il territorio nazionale.
   In conformità alle previsioni di legge, i Commissari Straordinari dovranno presentare, entro 180 giorni dall'apertura della procedura, ai fini della relativa approvazione del Ministro dello sviluppo economico, un programma di recupero dell'equilibrio economico da realizzare o mediante una ristrutturazione economico-finanziaria o la cessione dei complessi aziendali.
   Secondo quanto anticipato per le vie brevi dai commissari di Mercatone Uno, il programma in corso di predisposizione sarà volto alla cessione dei complessi aziendali.
   I Commissari, inoltre, alla luce dell'esistenza di diversi interessamenti all'acquisto hanno proceduto all'immediata pubblicazione di un avviso esplorativo per la raccolta di manifestazioni di interesse al fine dell'individuazione del miglior perimetro della vendita che, secondo la normativa di riferimento, dovrà essere effettuata nelle forme dell'evidenza pubblica.
  Allo stato tuttavia, i Commissari non hanno fornito significativi aggiornamenti, atteso che l'invito è stato pubblicato sulla stampa nazionale ed internazionale lo scorso 15 maggio ed è scaduto il 30 giugno scorso.
   Infine si aggiunge che, il 27 maggio scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico, c’è stata una riunione di verifica del tavolo tecnico aperto, alla presenza anche dei rappresentanti delle Regioni, tra cui la regione Umbria, in cui hanno sede i vari punti vendita di Mercatone Uno, dei Commissari e delle OO.SS.
   Durante l'incontro la gestione commissariale ha comunicato che è stata accordata la CIGS per tutta la durata della procedura a tutti i dipendenti di «Mercatone Uno Business», restano per ora esclusi i dipendenti di Mercatone Uno Service che, essendo inquadrati nel settore del terziario, possono beneficiare soltanto della cassa in deroga scaduta il 31 maggio 2015.
  Tale problematica è comunque già all'attenzione del competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
  Un prossimo confronto, è previsto per il giorno 15 luglio; in quell'occasione i Commissari daranno evidenza anche alle Organizzazioni Sindacali del lavoro svolto e delle prospettive che nel frattempo si sono concretate circa la cessione degli asset.
  A tal proposito si evidenzia che i Commissari unitamente al Ministero dello Sviluppo Economico stanno cercando soluzioni sostenibili per i punti vendita a rischio.
  Il Ministero dello Sviluppo Economico è a conoscenza dei fatti descritti nell'atto in esame. A tal fine segue attentamente gli sviluppi delle problematiche relative all'azienda, per affrontare le quali è stato aperto, come detto, anche un tavolo di confronto.
  Nei prossimi incontri verranno forniti elementi maggiormente puntuali rispetto ai singoli stabilimenti, tra cui quello di Magione, pur inerendo la vertenza alla situazione complessiva della società in amministrazione straordinaria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

cessazione d'attivita'

mercato del lavoro