ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05581

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 425 del 12/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ALFREIDER DANIEL
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 12/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 12/05/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 12/05/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/05/2015
Stato iter:
13/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/05/2015
Resoconto PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2015
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 13/05/2015
Resoconto PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/05/2015

SVOLTO IL 13/05/2015

CONCLUSO IL 13/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05581
presentato da
ALFREIDER Daniel
testo di
Martedì 12 maggio 2015, seduta n. 425

   ALFREIDER, PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   durante le scorse settimane è stato firmato l'accordo per l'incorporazione di Alcatel Lucent nel gruppo Nokia. Intenzione di Nokia sarebbe di dismettere alcuni siti produttivi, compreso quello di Trieste, dove operano 318 dipendenti a tempo indeterminato e 400 somministrati e, calcolando l'indotto, la forza lavoro ammonta ad un totale di quasi 900 addetti;
   la drammatica notizia della possibile dismissione è stata data dall'amministratore delegato della società, Michele Combes, nel corso dell'incontro avuto a Parigi, lo scorso 18 aprile, con il coordinamento europeo dei rappresentanti sindacali dell'azienda;
   dalla nota del Ministero dello sviluppo economico del 22 aprile si apprende che, durante l'incontro con il Ministro dello sviluppo economico Guidi, il presidente e amministratore delegato della Alcatel-Lucent Italia, Roberto Loiola, abbia ribadito che il sito di Trieste ricopre un ruolo strategico per il businnes dell'impresa, poiché produce tecnologie ottiche a livello mondiale con un altissimo livello di competenze specialistiche;
   secondo informazioni non confermate, però, allo stabilimento triestino sarebbero già interessate le società statunitensi Flextronics e Jabils, operanti entrambe nella produzione di componenti elettrici e note per essere strategicamente orientate a delocalizzare le produzioni in Paesi «low cost»;
   a confermare questo interesse sarebbe la notizia, diffusa il 25 aprile dal quotidiano Il Piccolo, della visita a Trieste del vicepresidente e manager della Flextronics, Eric Sislian;
   data l'incertezza e la poca chiarezza circa il futuro del sito di Trieste, i sindacati si sono mobilitati fin da marzo, sia con diverse azioni dimostrative che sensibilizzando le istituzioni locali;
   già in un comunicato stampa del 18 aprile la Presidente Serracchiani, dopo un colloquio con il Ministro Guidi, affermava che «Il Ministro Guidi contatterà Nokia nei prossimi giorni per prendere in mano il filo di questo discorso. Noi siamo convinti che il sito di Trieste ha un futuro e vogliamo mettere in opera tutte le azioni per scongiurare una crisi che avrebbe gravissime conseguenze»;
   il 25 aprile le rappresentanze sindacali sono state ricevute dalla presidente della regione, che durante l'incontro, ha ribadito il suo impegno confermando quanto già riportato dalla nota stampa in merito all'impegno del Ministro;
   il 29 aprile 2015, oltre allo sciopero di otto ore del personale dell'azienda, è stato organizzato un presidio davanti alla Camera dei deputati proprio per sensibilizzare le forze politiche sul tema del possibile smantellamento del sito produttivo;
   a seguito di nuove notizie sulla vendita e, forse, anche sulla dismissione e chiusura dello stabilimento, come si legge in un articolo di Triesteprima dell'8 maggio 2015, i lavoratori ed i sindacati avrebbero annunciato per questa settimana la mobilitazione ed uno sciopero a «scacchiera»;
   desta forti preoccupazioni l'incerto futuro dell'impianto, sia per l'alto numero degli occupati interessati, sia per l'impatto che una chiusura potrebbe avere su un territorio a bassa industrializzazione come quello triestino –:
   se il Ministro abbia avviato i contatti con i vertici di Nokia per fare chiarezza sulle reali intenzioni in merito allo stabilimento di Trieste e quali provvedimenti urgenti intenda porre in essere per scongiurare la chiusura del sito industriale triestino. (5-05581)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05581

  Il Ministero dello sviluppo economico vuole rassicurare gli Onorevoli interroganti sulla strategicità del Sito di Trieste, così come evidenziato anche in recenti dichiarazioni alla stampa da parte del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, On. Debora Serracchiani.
  In quest'ottica il Ministero si è già attivato per promuovere in tempi rapidi un confronto con i vertici della Nokia.
  Desidero, inoltre, informare la Commissione che è stato già convocato per il pomeriggio di oggi un incontro, presso il Ministero dello sviluppo economico, tra i vertici di Alcatel e i rappresentati sindacali per esaminare le prospettive del Gruppo.
  Il confronto che si avvia oggi, pertanto, sarà volto ad assicurare un ruolo centrale allo stabilimento di Trieste, per garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
  Il Governo si riserva di fornire ulteriori elementi alla luce di quanto emergerà da oggi pomeriggio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

edificio per uso industriale

sciopero