ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05379

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 17/02/2021


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05379
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   PAITA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   come risulta da notizie di stampa, a seguito della prematura e tragica scomparsa del figlio in un incidente stradale, due genitori si sono rivolti alla Apple per recuperare i dati presenti nel sistema di sincronizzazione on line (iCloud) che il giovane utilizzava, trattandosi di dati di inestimabile valore affettivo, quali foto, video e le ricette di cucina create dal giovane stesso, che aveva intrapreso la carriera di chef;

   il procedimento per il recupero delle credenziali di accesso al servizio si è peraltro rivelato particolarmente difficoltoso, in quanto la società Apple pretendeva un ordine del tribunale contenente determinati elementi, alcuni dei quali estranei all'ordinamento italiano;

   i genitori hanno allora presentato un ricorso in via d'urgenza al tribunale civile di Milano che, applicando la normativa italiana che riconosce il diritto di accesso ai dati personali di persona deceduta a chi ha un interesse proprio o agisce per ragioni familiari meritevoli di protezione (articolo 2-terdecies del codice in materia di protezione dei dati personali), ha riconosciuto la fondatezza delle ragioni dei ricorrenti, condannando la Apple Italia S.r.l a fornire assistenza nel recupero dei dati degli account del figlio (tribunale di Milano, sez. I civ., ordinanza del 10 febbraio 2021);

   la decisione del tribunale di Milano apre un nuovo filone giurisprudenziale sul tema della cosiddetta «eredità digitale», ma ciò potrebbe non essere sufficiente ad assicurare una piena tutela delle ragioni dei parenti dei defunti, costretti a defatiganti iter giudiziari per recuperare i dati personali dei loro cari –:

   se corrisponda al vero quanto riportato dagli organi di stampa e quali iniziative intenda adottare il Governo, per quanto di competenza, anche normative, per assicurare che le società fornitrici dei servizi dell'informazione garantiscano il rispetto del diritto di accesso ai dati personali per interessi familiari meritevoli di protezione in caso di perdita improvvisa di un familiare.
(5-05379)