ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05357

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: SIRACUSANO MATILDE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/02/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/02/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05357
presentato da
SIRACUSANO Matilde
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   SIRACUSANO e VERSACE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017 ha provveduto all'aggiornamento dei nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) con modifiche al nomenclatore della specialistica ambulatoriale, come l'inclusione di nuove prestazioni e l'eliminazione di quelle più obsolete, e al nomenclatore dell'assistenza protesica;

   la legge 27 dicembre 2017, n. 205, stabiliva al 28 febbraio 2018, ovvero tre anni fa, la data entro la quale il Governo avrebbe dovuto adottare i decreti di fissazione delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza protesica e dell'assistenza specialistica ambulatoriale;

   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, allegato 12, articolo 3, comma 2, ha stabilito, nelle more dell'istituzione del repertorio dei dispositivi di serie di cui all'articolo 1, comma 292, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l'erogazione dei dispositivi di serie inclusi negli elenchi 2A e 2B di cui al nomenclatore allegato 5 allo stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, e per la determinazione dei relativi prezzi di acquisto, che le regioni e le aziende sanitarie locali possono stipulare contratti con i fornitori aggiudicatari delle procedure pubbliche di acquisto espletate secondo la normativa vigente;

   la maggioranza delle regioni, in attesa dei decreti di fissazione delle tariffe massime, continua ad applicare il nomenclatore del 1999, mentre nelle aree del Paese in cui, per volontà delle giunte regionali e delle Asl si è scelto di applicare il «nuovo nomenclatore» del 2017 si è proceduto, ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, allegato 12, articolo 3, comma 2, tramite procedure pubbliche d'acquisto che non hanno ben ponderato le esigenze e le necessità dei destinatari, trattandosi di ausili e protesi prodotti in serie e, soprattutto per i dispositivi dell'elenco 2B, impossibili da personalizzare; una delle criticità sollevate è che gli ausili per disabilità gravi e complesse, innovativi per il paziente, sono stati inseriti in elenchi di ausili considerati di serie, e sono oggetto di acquisizione tramite gara d'appalto, con il risultato di avere forniture non rispondenti alle necessità delle persone con disabilità, con conseguente allungamento dei tempi di erogazione e ulteriori inefficienze;

   se il dispositivo, infatti, è inserito in uno degli elenchi 2A e 2B di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, allegato 5), ai già dilatati tempi di espletamento della gara si aggiungono quelli necessari per l'adattamento dell'ausilio da parte di un tecnico abilitato;

   si parla di ausili ad alto contenuto tecnologico, indispensabili per la cura e la riabilitazione di molti disabili gravi, come gli esoscheletri;

   l'aver spostato negli elenchi di ausili di serie, molti ausili ad alto contenuto tecnologico per disabilità gravi, impedisce di fatto di «cucire su misura» l'ausilio rispetto alle reali esigenze del paziente –:

   se non ritenga di avviare tutte le iniziative di competenza volte al trasferimento in elenco 1 di alcuni dispositivi e ausili, anche ad alta tecnologia per disabilità gravi e complesse, quali per esempio l'esoscheletro, attualmente ricompresi negli elenchi degli ausili di serie (elenchi 2A e 2B) e oggetto di acquisizione tramite gara d'appalto, al fine di garantire finalmente forniture più rispondenti alle necessità delle persone con disabilità grave, e un'individuazione ad personam dell'ausilio effettuata sulla base delle reali necessità del paziente.
(5-05357)