ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: LA MARCA FRANCESCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/02/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 17/02/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/02/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05337
presentato da
LA MARCA Francesca
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   LA MARCA e SCHIRÒ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   è in fase di iniziale realizzazione il piano di vaccinazioni contro il Covid-19, predisposto dal Governo in collaborazione con le regioni e con le strutture territoriali di gestione dei servizi sanitari, che si propone l'obiettivo di una estesa e quanto possibile veloce copertura preventiva della popolazione residente dall'ulteriore diffusione del virus;

   nelle ipotesi finora affacciate non si fa menzione dei cittadini italiani residenti all'estero che non sempre o non sempre in modo adeguato sono coperti dai piani di prevenzione sanitaria adottati nei Paesi di residenza, di cui in molti casi non sono formalmente cittadini pur essendo legalmente residenti;

   in particolare, sono abbastanza numerosi i casi di connazionali iscritti all'Aire che, nella fase della pandemia, si trovano in Italia o per una scelta personale di tutela della propria salute o per essere stati indotti a prestare aiuto e cura a parenti anziani e non autonomi;

   oltre a questi, i connazionali residenti nei Paesi dotati di sistemi sanitari meno avanzati e idonei e con persistenti ritardi di natura economico-sociale devono affrontare prospettive di accesso alla vaccinazione molto lontane nel tempo, tali in ogni caso da sollevare legittime preoccupazioni in ordine alla propria vita e alla propria salute –:

   se il Governo non ritenga di adottare iniziative, per quanto di competenza, per concordare con le regioni l'accesso alle operazioni di vaccinazione, secondo una tempistica da definire, anche per gli iscritti all'Aire residenti sul territorio nazionale, previa prenotazione degli stessi presso le Asl nelle quali ricadono i comuni di iscrizione all'Aire;

   se non intenda prendere in considerazione, e secondo quali modalità, la situazione dei connazionali residenti in Paesi meno avanzati o in evidente stato di crisi economica e sociale, al fine da garantire anche a questi cittadini italiani il diritto alla salute, che nel nostro ordinamento ha rilevanza costituzionale.
(5-05337)