ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05150

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 505 del 20/07/2011
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/07/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 20/07/2011
Stato iter:
21/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/07/2011
Resoconto LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/07/2011
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 21/07/2011
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/07/2011

SVOLTO IL 21/07/2011

CONCLUSO IL 21/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05150
presentata da
DONATA LENZI
mercoledì 20 luglio 2011, seduta n.505

LENZI, MIOTTO, GHIZZONI, SARUBBI, PEDOTO, LIVIA TURCO, GRASSI e BOSSA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

sul quotidiano La Stampa di venerdì 15 luglio 2011, si riporta la notizia che in questi giorni il Governo ha inviato 8.000 lettere di contestazione ad altrettante famiglie che negli anni 2005 e 2006 usufruirono del cosiddetto «bonus bebé» chiedendo indietro i mille euro ricevuti con in più gli interessi maturati fino ad oggi;

il tutto è iniziato con una lettera: «Felicitazioni per il tuo arrivo. Lo sai che la nuova legge Finanziaria ti assegna mille euro? Un grosso bacio». Firmato Silvio Berlusconi. Così, tra il 2005 e il 2006, seicentomila famiglie sono venute a conoscenza del bonus bebé. Un regalo del Governo. Inatteso e gradito, che a distanza di anni si è trasformato in un boomerang;

attualmente, migliaia di famiglie hanno già ricevuto, o stanno per ricevere, un'altra lettera del Governo, dal Ministero dell'economia e delle finanze, questa volta il tono è meno festoso, dove viene richiesta la restituzione dell'assegno e il pagamento di una sanzione amministrativa pari a tremila euro e, qualora dovesse essere accertata la violazione del codice penale in questo caso l'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato una multa tra i 5 e i 25 mila euro;

a distanza di anni la direzione centrale servizi del tesoro ha chiesto all'Agenzia delle entrate di verificare le autocertificazioni, che le stesse famiglie avevano presentato al momento di incassare il bonus, perché non tutti i bambini, a cui la Sogei aveva inviato la missiva del Presidente del Consiglio, avevano diritto a ricevere quel denaro;

ogni nucleo, oltre alla cittadinanza europea, doveva confermare di non superare i 50 mila euro di reddito complessivo. Ma quel modulo non spiegava se la cifra era lorda o netta e, proprio questa piccola «dimenticanza» ha generato il caos. In tanti, infatti, hanno dichiarato il reddito netto e, da qui le contestazioni che stanno arrivando in questi giorni;

le famiglie, ad avviso degli interroganti, sono state tratte in inganno dalle informazioni poco chiare che il Ministero stesso aveva inviato, in quanto non si specificava se il limite massimo di reddito dovesse essere quello lordo o quello netto -:

quante siano le lettere inviate fino ad oggi con cui si richiede la restituzione del bonus di mille euro e quali misure urgenti il Governo ritenga opportuno assumere affinché le famiglie non si vedano costrette non solo a restituire mille euro che andrebbero, in ogni caso rateizzati, ma anche a dover pagare sanzioni ed ammende che, in nessun caso, possono essere richieste a persone che non hanno alcuna responsabilità vista la non chiarezza della norma. (5-05150)