Legislatura: 18Seduta di annuncio: 415 del 26/10/2020
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: MISTO-POPOLO PROTAGONISTA-ALTERNATIVA POPOLARE (AP)-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI)
Data firma: 26/10/2020
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/10/2020
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/10/2020
BOLOGNA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 32 della Costituzione tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo e interesse della comunità;
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce la salute come quello «stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia»;
il rapporto Aiom/Airtum stima che in Italia nel 2019 siano state effettuate circa 17.500 nuove diagnosi oncologiche a donne in età fertile;
le forme tumorali più diagnosticate in tale fascia d'età sono quelle alla mammella (40 per cento), alla tiroide (16 per cento), i melanomi (7 per cento), i tumori del colon-retto e ginecologici (entrambi al 4 per cento);
i tassi di sopravvivenza al cancro sono molto aumentati negli ultimi anni e sono attualmente stimati al 60 per cento a 5 anni dalla diagnosi;
in Italia circa 600 diagnosi oncologiche all'anno vengono effettuate verso donne in gravidanza;
studi anche recenti (Alipour & Omranipour, 2020) evidenziano un ritardo diagnostico per i tumori al seno, perché il focus delle donne in gravidanza è spesso ed esclusivamente rivolto alla gravidanza stessa;
la presa in carico psicologica della donna in gravidanza affetta da una patologia oncologica è molto complessa poiché si associa ad un processo fisiologico di per sé difficile;
tra le conseguenze di una diagnosi oncologica in gravidanza, secondo alcune indagini (Smith et al., 2010; Ferrari et al., 2018; Mascheroni et al., 2019), potrebbe esserci la non corretta instaurazione del «bonding», un legame che si ritiene possa influenzare sin da subito lo sviluppo neuro-psico-motorio del bambino;
le terapie antitumorali, inoltre, possono ridurre la fertilità della paziente. Il mantenimento della fertilità nelle pazienti oncologiche è oggetto di studi e ricerche finalizzate a trattare l'argomento in modo sensibile e compiuto;
la psico-oncologia, disciplina sviluppatasi intorno al 1950 negli Usa, si occupa in maniera specifica delle conseguenze psicologiche causate da un tumore;
è ormai comune convinzione che le donne in attesa con patologia oncologica abbiano bisogno di un sostegno multidisciplinare che tenga conto di tutte le condizioni di fragilità (Alder & Bitzer, 2008; Nejatisafa et al., 2020);
anche lo stress eccessivo e gli stati emotivi negativi in gravidanza, infatti, possono impattare sullo sviluppo fetale e condizionarlo negativamente. Per questa ragione l'impatto psicologico e sociale della malattia sulla paziente, sulla sua famiglia e sull'équipe sanitaria che ha in carico la paziente assume grande rilevanza quando si parla di cancro;
tra le discipline da coinvolgere nel team di lavoro vi sono il dipartimento materno-infantile, il dipartimento medico, il dipartimento diagnostico e il dipartimento di psicologia ospedaliera;
non esistono linee guida e/o buone raccomandazioni sull'allattamento specifiche per le donne con storia oncologica. Questo determina una bassa percentuale di donne che scelgono di allattare al seno;
sarebbe opportuno organizzare, nei centri oncologici, ambulatori dedicati alle donne in gravidanza affette da una patologia oncologica con personale del team multidisciplinare formato sul tema gravidanza e tumore –:
se il Ministro interrogato intenda porre in essere le iniziative di competenza volte ad assicurare, in ogni centro oncologico, personale formato e dedicato alla cura e alla tutela della fertilità, della gravidanza e del puerperio per la donna con diagnosi oncologica e la valutazione e l'assistenza psicologica per le pazienti e le loro famiglie in corso di diagnosi, terapia e follow-up al fine di minimizzare gli effetti traumatici correlati al percorso di malattia.
(5-04842)