ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04660

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 399 del 28/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 28/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04660
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Lunedì 28 settembre 2020, seduta n. 399

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   un decreto firmato il 31 agosto 2020 dal chargé d'affaires dell'ambasciata italiana in Eritrea ha disposto la chiusura temporanea della storica scuola italiana di Asmara, istituita nel 1903;

   l'anno scorso l'istituto contava un migliaio di iscritti, solo il 10 per cento erano italiani;

   i motivi della chiusura sono molteplici ma la responsabilità più grave, secondo l'interrogante, è certamente collegata al taglio delle spese per le scuole italiane all'estero (decreto-legge n. 64 del 2017 e decreto ministeriale n. 2051 del 2018). Poiché spesso le cattedre erano scoperte, è stato necessario ricorrere al costante reclutamento di docenti locali e il taglio delle spese per le scuole italiane all'estero ha impedito l'impiego di numerosi supplenti;

   la situazione è ulteriormente precipitata a marzo di quest'anno quando la preside dell'istituto non avrebbe concordato la sospensione didattica, volta a evitare l'espandersi della pandemia, con le autorità locali competenti. Il Governo eritreo non ha rinnovato la licenza con conseguente rescissione dell'accordo bilaterale del 2012 e ha chiuso lo stabile;

   mentre gli studenti di nazionalità italiana hanno poi potuto sostenere l'esame di maturità regolarmente, lo stesso trattamento è stato negato agli studenti eritrei, costretti ad affrontare tale prova al campo di addestramento di Sawa, dove sono stati arruolati insieme ai loro connazionali; ad oggi non è possibile escludere che dietro la chiusura ci sia la volontà di nazionalizzare la scuola, come è stato fatto lo scorso anno con altri istituti di proprietà della Chiesa cattolica nel Paese;

   in passato, gli studenti eritrei più meritevoli dell'istituto italiano di Asmara godevano persino di borse di studio elargite dal nostro Governo, con l'intento di contribuire alla formazione delle giovani eccellenze locali. Questo tipo di interventi risultano oggi ancora più necessari al fine di rimuovere alla radice le condizioni di povertà che spingono migliaia di africani a immigrare irregolarmente in Italia affidandosi ai trafficanti di essere umani, fornendo loro una prospettiva di vita e di futuro nella propria terra natia –:

   cosa stia facendo il Governo per la riapertura della Scuola italiana di Asmara.
(5-04660)