ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04104

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 336 del 21/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 21/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 21/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04104
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Venerdì 21 novembre 2014, seduta n. 336

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   le Soprintendenze archivistiche, presenti in ogni regione, sono organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) incaricati di tutelare e la vigilare gli archivi degli enti pubblici, territoriali e non, oltre agli archivi e ai singoli documenti di proprietà privata dichiarati di interesse culturale;
   tali enti svolgono anche attività di promozione e valorizzazione del patrimonio documentario, coordinandosi con la regione di riferimento, le autonomie locali e ulteriori soggetti, pubblici o privati, che operano per il raggiungimento di tali fini;
   il 16 luglio 2014 il Ministro interrogato ha preannunciato la riforma gestionale del proprio dicastero, in linea con le disposizioni previste dal decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante «disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106;
   la riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo prevede, oltre all'ammodernamento della struttura centrale e ad altre misure adottate in basi ai criteri di spending review, la semplificazione delle ramificazioni periferiche e l'accorpamento di numerose soprintendenze per i beni storico-artistici con quelle per i beni architettonici;
   da fonti giornalistiche si apprende che il decreto ministeriale di riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo prevederebbe l'accorpamento della soprintendenza archivistica per il Friuli Venezia Giulia con quella del Veneto e del Trentino Alto Adige, in favore di un unico istituto con sede a Venezia;
   le tre soprintendenze coinvolte operano in ambiti territoriali molto complessi, ricchi di documenti e tradizioni di rilievo. In particolare, la soprintendenza del Friuli Venezia Giulia, oltre a svolgere le funzioni summenzionate, collabora anche con le istituzioni ecclesiastiche per la tutela e la salvaguardia dei loro archivi;
   l'accorpamento prospettato minerebbe la reale efficacia delle soprintendenze coinvolte che garantiscono la consultazione di numerosi documenti di rilevante interesse, la vigilanza e il supporto tecnico alla reale salvaguardia del patrimonio culturale nazionale e regionale;
   l'eventuale fusione comporterebbe, inoltre, criticità non solo per la consultazione degli atti ma anche su qualsiasi autorizzazione o decisione relativa agli archivi coinvolti, visto che il nuovo istituto che avrebbe sede a Venezia dovrebbe gestire un ambito territoriale enorme – Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia – minando qualsiasi autonomia delle scelte locali che, fondandosi sulla puntuale conoscenza delle esigenze esistenti, sono sicuramente cruciali per lo svolgimento delle funzioni fondamentali attribuite –:
   se corrisponda al vero che il Ministro interrogato intenda accorpare le soprintendenze summenzionate e, in caso affermativo, come s'intenda salvaguardare il patrimonio documentale di territori così diversi senza penalizzarli, consentendo una reale tutela e accesso ad atti di estremo interesse storico e culturale;
   se non si ritenga opportuno evitare l'accorpamento a tutela della specificità degli archivi coinvolti, evitando una grave restrizione dell'autonomia delle regioni interessate, autonomia culturale prima che statutaria. (5-04104)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

ministero

politica culturale