Legislatura: 17Seduta di annuncio: 269 del 22/07/2014
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2014
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/07/2014 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/07/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/07/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/07/2014
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 25/07/2014
AGOSTINELLI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
da fonti stampa si è appreso della conclusione delle indagini condotte dalla procura di Ancona in collaborazione con il Gico della Guardia di finanza ed il Corpo forestale dello Stato;
l'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato ad un dirigente e due funzionari della regione Marche e ad altre 17 persone fra imprenditori e professionisti;
i reati contestati sono concussione, corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore del biogas. Secondo l'accusa sarebbero state realizzate sette centrali a biogas senza valutazione di impatto ambientale e con procedure «accelerate»;
in particolare, il dirigente della regione Luciano Calvarese e i funzionari Sandro Cossignani e Mauro Moretti avrebbero istruito norme e atti amministrativi per favorire le imprese concessionarie che, in questo modo, hanno potuto bypassare la valutazione di impatto ambientale e il controllo delle province e realizzare sette centrali a biogas godendo di incentivi statali fino a 31 mila euro per 15 anni dall'entrata in funzione dell'impianto;
in cambio, i funzionari avrebbero ottenuto «tangenti» sotto forma di regali ed altre utilità;
sempre da fonti stampa, si apprende che, per effetto dell'entrata in vigore dell'articolo 15, comma 4, del decreto-legge n. 91 del 2014 – il cosiddetto decreto «agricoltura ed ambiente» – la procura non ha potuto più disporre il sequestro dei predetti impianti –:
se non intenda evitare per il futuro che iniziative legislative urgenti interferiscano rispetto a procedimenti giudiziari in corso e se non intenda chiarire la genesi endogovernativa delle norme citate in premessa. (5-03294)
EUROVOC :Marche
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