ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 250 del 23/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: MAZZOLI ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 23/06/2014
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 23/06/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/06/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 08/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03046
presentato da
MAZZOLI Alessandro
testo di
Lunedì 23 giugno 2014, seduta n. 250

   MAZZOLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'abitato di Civita di Bagnoregio, fondato 2500 anni fa dagli Etruschi, sorge su una delle più antiche vie d'Italia, che congiunge il Tevere – allora grande via di navigazione dell'Italia centrale – e il lago di Bolsena, e rappresenta senza dubbio uno dei borghi più antichi e affascinanti giunti fino ai giorni nostri;
   unica nel suo genere, perché costruita su una roccia isolata e collegata al resto del mondo da un unico e stretto ponte, Civita di Bagnoregio – anche conosciuta nelle cronache come «la città che muore» – è fin dall'epoca etrusca soggetta a fenomeni di progressiva erosione e frane delle pareti di tufo su cui è poggiata ed è stata oggetto più volte di interventi di consolidamento volti a preservarne la stabilità e la bellezza;
   la legge 9 luglio 1908, n. 445, parzialmente ancora in vigore, dispone una serie di provvedimenti a favore della Basilicata e della Calabria, e in particolare introduce un titolo IV dedicato al consolidamento di frane minaccianti abitati e trasferimenti di abitati in nuova sede;
   in seguito al regio decreto 8 settembre 1922, n. 1301, l'abitato di Civita Bagnoregio venne inserito tra quelli previsti sia nella tabella D allegata alla legge n. 445 del 1908, che riguardava il consolidamento di frane minaccianti abitati nelle province del Regno, sia tra gli abitati inseriti nella tabella E, allegata alla medesima legge, che riguardava invece il trasferimento di abitati;
   in base poi all'articolo 20 della legge n. 311 del 1911, «È data facoltà al Governo del Re [...] di sostituire totalmente o parzialmente, ad opere di consolidamento il trasferimento in nuova sede degli abitati minacciati, o viceversa, di sostituire, in parte o in tutto, al trasferimento degli abitati, il consolidamento delle frane che li minacciano, senza aumento nella spesa complessiva autorizzata»;
   trascorsi più di novant'anni dall'inserimento dell'abitato di Civita di Bagnoregio negli allegati D ed E della legge 445 del 1908, e anche grazie ad interventi di consolidamento che hanno contenuto la sua progressiva erosione, oggi Civita di Bagnoregio è tornata ad essere abitata da un certo numero di residenti, italiani e stranieri, ed è frequentata da un costante flusso di turisti che, richiamati dalla sua fama, vi soggiornano;
   tuttavia, alla luce delle sopracitate normative dei primi del secolo, e tutt'ora parzialmente in vigore, Civita di Bagnoregio potrebbe essere assoggettata non solo ad organici piani di consolidamento, certamente ancora necessari, ma – in virtù dell'Allegato E – anche alla disciplina prevista dal titolo IV della legge 445 del 1908, ed essere dunque soggetta al trasferimento dell'abitato;
   se si vuole preservare il fascino e la bellezza di Civita di Bagnoregio, unitamente alla sua cultura, alle arti e alla tradizione, appare assolutamente necessario scongiurare l'ipotesi, anche solo teorica, che un giorno l'abitato possa essere trasferito, relegando la cittadella ad un mero museo privo della vita e delle tradizioni dei suoi residenti –:
   quali iniziative il Governo intenda adottare per escludere Civita di Bagnoregio dagli abitati di cui alla tabella E, allegata alla legge 9 luglio 1908, n. 445, così assicurando con il mantenimento delle tradizioni e della cultura della popolazione residente, la vitalità di uno degli abitati più belli d'Italia. (5-03046)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1908 0445

GEO-POLITICO:

BAGNOREGIO,VITERBO - Prov,LAZIO

EUROVOC :

patrimonio culturale

usi e costumi