Legislatura: 18Seduta di annuncio: 246 del 25/10/2019
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 25/10/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 31/10/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/12/2019 Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 11/12/2019 Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 31/10/2019
DISCUSSIONE IL 11/12/2019
SVOLTO IL 11/12/2019
CONCLUSO IL 11/12/2019
DONZELLI, BUTTI, FOTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
attualmente la continuità del tracciato stradale del «corridoio Tirrenico» relativamente al tratto che passa da Livorno è assicurato dal tracciato costiero della strada statale n. 1 Via Aurelia, che inizia alla località Calambrone per terminare alla località Quercianella, ed è costituito da una strada a due corsie (una per ogni senso di marcia) che si snoda lungo un percorso tortuoso sensibilmente influenzato dall'andamento orografico del territorio costiero; tale strada assolve attualmente a tutte le funzioni di asse di penetrazione per il comune di Livorno per ogni traffico proveniente da sud; vi sono evidenti limiti funzionali dell'attuale tracciato costiero e la commistione del traffico leggero e pesante, di tipo locale e di media/lunga percorrenza verso sud, determina sovente fenomeni di congestione ed elevati rischi di incidentalità, sommandosi agli importanti flussi turistici estivi ed a quelli rimarchevoli dei fine settimana; nel tratto di strada summenzionato si trova un ponte denominato «ponte di Calafuria», il quale risulta essere una costruzione effettuata negli anni ’50. Nei primi mesi dell'anno 2019 i vigili del fuoco di Livorno hanno ispezionato il ponte di Calafuria e gli stessi hanno chiesto all'Anas che venga interdetto ai mezzi pesanti, sopra i 35 quintali; sempre i vigili del fuoco livornesi avevano ispezionato il ponte rilevando fenomeni di «ammaloramento dovuto a corrosione superficiale delle armature di calcestruzzo con distacchi di copriferro», aggiungendo che «tale ammaloramento può andare a incrementarsi per i fenomeni meteo»;
in data 13 agosto 2019 il crollo di una canalina per cavi posta sotto il ponte di Calafuria ha comportato che la discesa naturale al mare sia stata transennata per evitare i rischi di eventuali nuove cadute di materiale ed è stata chiusa formalmente tutta l'area demaniale che si trova sotto al ponte; rispetto a questa chiusura quello che poi accade nella pratica è che molte persone scavalcano il nastro rosso e bianco e le recinzioni poste, raggiungendo gli spazi vietati per passare una giornata al mare ed effettuare le immersioni subacquee anche nei periodi invernali. Si apprende dalla stampa che Anas nega che a dare problemi sia stata la staticità del ponte che risulterebbe invece segnalato da molti cittadini attraverso i social network con documentazione fotografica dalla quale risulterebbe che vi sono grosse porzioni di copriferro che stanno cedendo –:
quale sia lo stato di manutenzione del ponte di Calafuri;
quali iniziative siano state adottate da Anas per porlo in sicurezza;
se il Ministro interrogato non ritenga di adottare le iniziative di competenza affinché la perizia sismica e quella statica siano aggiornate alla situazione attuale.
(5-02994)
In premessa ANAS evidenzia che le infrastrutture presenti sulla rete viaria in propria gestione sono oggetto di procedure standardizzate di controllo, con ispezioni trimestrali da parte del personale di esercizio e un'ispezione principale effettuata una volta l'anno; sulla base di queste attività è programmato il piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In particolare, circa la programmazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della SS 1 Aurelia, è stata completata la progettazione dei lavori di ripristino corticale dei calcestruzzi ammalorati, di rifacimento dei giunti di dilatazione e di impermeabilizzazione dell'impalcato del viadotto Calafuria.
I lavori, appaltati mediante Accordo Quadro, sono stati consegnati all'impresa esecutrice lo scorso 28 ottobre e l'ultimazione delle attività è prevista entro la prossima primavera.
Fino alla fine delle lavorazioni, ANAS ha disposto, in via precauzionale, a seguito di ispezione di propri tecnici, il divieto di transito dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete stradale
protezione civile
veicolo industriale