ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 220 del 29/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZARDINI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02709
presentato da
ZARDINI Diego
testo di
Martedì 29 aprile 2014, seduta n. 220

   ZARDINI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   nel comune di Negrar (Verona), al centro della Valpolicella, esiste una rete di sentieri storici che nell'anno 2006 è stata tracciata, recuperata, ripulita, tabellata e descritta/raccontata in una pubblicazione, il tutto a cura e spese del comune, della provincia e della regione;
   tali sentieri sono tutti regolarmente descritti nelle carte CAI e per una parte importante si identificano e si intrecciano con il cosiddetto sentiero europeo E5, uno del percorsi escursionistici più conosciuti e apprezzati in Europa, che unisce il Lago di Costanza all'Adriatico;
   negli ultimi tre-quattro anni la manutenzione della rete di sentieri è stata trascurata e ora essa versa in uno stato di abbandono e degrado;
   la rete dei sentieri storici costituisce un rilevante valore aggiunto per l'economia della zona, e, specialmente in un momento di grande difficoltà come l'attuale, rappresenta un elemento insostituibile perché possa crescere e consolidarsi un turismo di qualità, come è negli obiettivi dichiarati di tutta l'attività di pianificazione territoriale anche dell'attuale amministrazione comunale;
   uno dei sentieri più rinomati, denominato «traverso del Fontesan», è stato di recente oggetto di una richiesta di cancellazione dell'uso pubblico da parte dei proprietari del terreno;
   la mancata cancellazione dell'uso pubblico è stata sin qui determinata dalla considerazione che il sentiero ha una storia plurisecolare, collocandosi sulla tratta che gli antichi abitanti della zona percorrevano per raggiungere dal Nord la piana di Verona, tramite un percorso naturalistico di notevole rilevanza;
   dal sentiero del Fontesan si gode tra l'altro di una vista mozzafiato sulla pianura Padana, sulla città di Verona, su tutta la Valpolicella e su gran parte del lago di Garda;
   il sentiero del Fontesan è anche l'unico percorso che consente di raggiungere il sito archeologico del Monte Roccolo, sulla cui sommità gli antichi abitanti dell'età dei metalli, secondo gli studiosi, avevano collocato uno dei loro luoghi di culto più importanti;
   il consiglio comunale di Negrar, nella seduta del 19 giugno 2013, ha cancellato l'uso pubblico del sentiero, nonostante nella precedente seduta la delibera fosse stata ritirata e fosse stato deciso dai consiglieri di formare una commissione sui percorsi e sentieri storici, con il compito di riesaminare la situazione complessiva dei sentieri presenti sul territorio comunale e di intraprendere un percorso di valorizzazione e salvaguardia;
   la cancellazione dell'uso pubblico è avvenuta nonostante tutti i frontisti e i vicini abbiano formalmente espresso la loro totale contrarietà all'iniziativa e nonostante l'iniziativa di denuncia, convocata nella frazione di Montecchio domenica 9 giugno 2013, da parte di numerosi gruppi escursionistici e ambientalisti della zona: Colline Veronesi, CTG, CAI, Comitato Gruppi alpinistici, Gruppo escursionistico El Capel, Emozioni in movimento, Piromacogno, Il Carpino, Legambiente Verona, WWF Verona, WWF sud-ovest veronese, Ambiente Lessinia Archeologia, Valpolicella 2000, Fumane futura;
   risulta quindi incomprensibile ai cittadini di Negrar una decisione assunta contro la volontà manifesta di molti di loro e che rappresenta un danno alla collettività senza alcuna compensazione nota –:
   di quali elementi disponga il Ministro in ordine a quanto esposto in premessa, se la cancellazione dell'uso pubblico del sentiero pregiudichi la fruizione del sito archeologico del Monte Roccolo e quali eventuali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per salvaguardare beni pubblici di rilevante valore storico, paesaggistico e turistico come quelli sopra indicati. (5-02709)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

NEGRAR,VERONA - Prov,VENETO

EUROVOC :

protezione dell'ambiente

sito storico

amministrazione locale

archeologia

assetto territoriale