Al Ministro per i beni culturali e ambientali. - Per sapere
- premesso che:
da parte di un benemerito cittadino di Arsoli (Roma)
risulta essere stata effettuata, con regolare atto notarile in
favore dell'amministrazione comunale della stessa cittadina, una
donazione di un'area dell'estensione di duemila metri quadrati da
destinare a parco pubblico e con l'obbligo della realizzazione di
un piccolo monumento commemorativo;
il comune con apposita delibera ha accettato la donazione;
nonostante le ripetute sollecitazioni nelle vie brevi,
l'amministrazione comunale di Arsoli, non ha adempiuto agli
impegni assunti e cioè di dare ossequio alla volontà del donante
per la destinazione e per gli obblighi assunti sanciti nello
stesso atto notarile;
il comune, in dispregio a tutte le buone regole
dell'attività amministrativa e della salvaguardia ambientale, ha
disposto l'esproprio della suddetta area sita nel centro storico
della cittadina per essere adibita al parcheggio di automezzi,
approvando all'uopo il relativo progetto, dopo aver apportato le
variazioni al piano regolatore generale comunale;
tale decisione dell'amministrazione comunale, oltre ad
essere contraria ad ogni moderna concezione urbanistica, va a
distruggere l'unico polmone verde del centro storico,
danneggiandone gravemente l'assetto storico-ambientale e
deprivando la comunità locale di un'essenziale area di
aggregazione e di socializzazione e di giuoco per i bambini -:
quali provvedimenti urgenti e necessari intenda assumere
per evitare che si proceda ad un'azione di scempio assumendo
anche le opportune iniziative presso gli organismi regionali onde
evitare un'opera che può definirsi "vandalica" determinante il
mutamento della destinazione naturale del parco verde con grave
nocumento per l'ambiente e per la salute dei cittadini.
(5-02491)