ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01243

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 99 del 17/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: BOSCHI MARIA ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01243
presentato da
BOSCHI Maria Elena
testo di
Giovedì 17 ottobre 2013, seduta n. 99

   BOSCHI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 3 ottobre 2013 un barcone carico di migranti è naufragato a Lampedusa nei pressi dell'isola dei Conigli. Le vittime accertate sono sinora 302. Giusi Nicolini, il sindaco della città, ha spiegato che questa «è la più grande tragedia che Lampedusa ricordi»;
   da notizie a mezzo stampa, il Governo italiano avrebbe chiesto nelle opportune sedi europee una risposta più adeguata, ottenendo di inserire fra le priorità del prossimo Consiglio europeo la questione di una più efficace gestione in comune delle politiche migratorie;
   lo stesso Presidente della Commissione europea Barroso ha affermato, in occasione della sua visita a Lampedusa, che «l'UE deve intensificare gli sforzi per prevenire tragedie del genere e insieme agli Stati membri prendere importanti decisioni e mostrarsi solidale con i migranti e con i paesi più esposti ai flussi migratori, anche perché le tragedie dell'immigrazione devono essere considerate problema di tutta l'Europa»;
   il Commissario europeo agli affari interni Cecilia Malmstrom, ha annunciato la creazione di una task-force che pattuglierà le acque del Mediterraneo, da Cipro alla Spagna, allo scopo di salvare più vite umane, identificando le barche e rilevandone la presenza;
   il 9 ottobre 2013 il Parlamento europeo ha dato via libera al progetto Eurosur — un nuovo sistema di sorveglianza — che partirà il 2 dicembre 2013, con l'obiettivo di proteggere le frontiere esterne e aiutare quanti rischiano la vita pur di raggiungere le coste italiane, grazie a migliori strumenti tecnologici e nuove infrastrutture, ma soprattutto attraverso la condivisione delle informazioni tra gli Stati membri, e tra questi e l'Agenzia per le frontiere dell'Unione Frontex), anche avviando una collaborazione con i Paesi terzi, in particolare quelli dell'Africa settentrionale;
   è stato da più parti sollecitato un intervento più efficace e fattivo di Frontex, l'agenzia europea creata nel 2005 che assiste gli Stati membri nel controllo delle frontiere esterne, che però attualmente dispone di un budget molto limitato di soli 80 milioni di euro annui, di circa 220 unità e utilizza mezzi, anche navali, che devono essere messi a disposizione degli Stati membri su base volontaria;
   la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento attualmente in discussione — 2013/0106 (COD) — diretta a potenziare Frontex, che prevede che gli Stati membri mettano a disposizione dell'agenzia più attrezzature e più personale e che quest'ultima diriga le operazioni di pattugliamento alle frontiere insieme ai Paesi dell'Unione. Frontex avrà inoltre la facoltà di prestare assistenza tecnica ai Paesi terzi ed inviare funzionari di collegamento;
   da notizie a mezzo stampa sembrerebbe che sulla proposta della Commissione europea che delinea un ruolo più forte di Frontex sui salvataggi in mare siano state avanzate obiezioni e riserve da parte spagnola, greca, maltese e del Governo italiano;
   queste obiezioni sembrerebbero rispondere a un indirizzo governativo e a una linea politica, a giudizio dell'interrogante, oramai superata, appartenente ad altre fasi, tese a limitare il ruolo di Frontex al pattugliamento e ai respingimenti, e a lasciare il salvataggio in mare alla regolamentazione nazionale e internazionale, consentendo così mani più libere ai singoli Governi –:
   se quanto riportato corrisponda al vero e, in caso affermativo, se e come il Governo intenda modificare la posizione italiana in merito alle obiezioni mosse alla proposta di regolamento della Commissione europea — 2013/0106 (COD) — al fine di facilitare una rapida approvazione della stessa. (5-01243)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISOLA DI LAMPEDUSA

EUROVOC :

regolamentazione doganale

politica migratoria

protezione del litorale

sorveglianza all'importazione

Consiglio europeo

isola