GERMANÀ e TORTOLI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
le emergenze ambientali rappresentano, di fatto, un problema serio che rischia se ulteriormente sottovalutato, di creare pregiudizi di diversa natura alla popolazione;
il maltempo che ha imperversato in Sicilia ed in particolare sulla costa tirrenica del Messinese ha provocato seri e talvolta irreparabili danni alle infrastrutture, alle attività imprenditoriali ed alle abitazioni, mettendo in serio pericolo la stessa incolumità dei cittadini;
a seguito di tali continue avversità atmosferiche sono emersi ulteriori stati di dissesto, che hanno provocato in diversi casi frane e smottamenti di interi tratti di versante ed hanno, nel migliore dei casi, compromesso la regolare circolazione stradale e ferroviaria con gravi ripercussioni e notevoli disagi per i cittadini;
a tali situazioni si sono aggiunte le continue, costanti erosioni della costa che hanno messo a dura prova le infrastrutture lasciando talvolta isolati interi quartieri;
non sono neppure trascurabili gli innumerevoli episodi di esondazione dei corsi d'acqua che hanno invaso città e danneggiato anche colture specializzate;
nel mese di novembre 2008 è stato definito dal Ministero interrogato un programma di interventi a tutela dell'ambiente e della difesa del suolo per la Regione Sicilia, con una copertura finanziaria di ben 106.050.000,00 euro;
tale programma, varato con interventi a pioggia, sembrerebbe sganciato dalle reali emergenze ambientali ed in molti casi i fondi assegnati non sono affatto sufficienti a risolvere le problematiche segnalate che rischiano di aggravarsi ulteriormente -:
se nell'ambito della programmazione si sia tenuto conto delle reali e precise esigenze rappresentate dagli enti locali territoriali, in funzione delle singole emergenze, ponendo massima attenzione alla risoluzione dei problemi lamentati;
se il Ministero, in sede di stesura del programma predetto, abbia tenuto in considerazione le priorità stabilite dai piani stralcio per l'assetto idrogeologico predisposti;
se ritenga di ripristinare le somme per l'assetto idrogeologico a partire dalla Sicilia e dalla Calabria.
(5-00959)