ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 66 del 18/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/10/2018
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 18/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00763
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Giovedì 18 ottobre 2018, seduta n. 66

   FRAGOMELI, INCERTI e SERRACCHIANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il gruppo Ferrarini, azienda agroalimentare storica del territorio reggiano, sta vivendo una crisi finanziaria che risulta essere, in primo luogo, una pesante crisi di liquidità; nonostante i dati positivi su ordini e fatturato, gli oneri finanziari starebbero infatti definitivamente compromettendo la gestione industriale del gruppo, appesantito da un ingente indebitamento anche a causa di una pregressa esposizione nei confronti di diversi istituti di credito a cui in passato si era affidato per sostenere la sua crescita;

   alla grave tensione finanziaria che coinvolge Ferrarini sembra però aver contribuito proprio la crisi di alcuni istituti bancari nazionali, e, in particolare, di Veneto Banca, di cui il gruppo possiede un cospicuo numero di azioni - che fungevano anche da garanzia per i prestiti accordati - per un valore di circa 15 milioni di euro; l'azzeramento dei titoli azionari, seguito alla crisi dell'istituto veneto ha così aggravato la situazione finanziaria di un gruppo aziendale che conta più di 800 dipendenti e che richiede da parte del Governo un intervento concreto di salvaguardia in favore dei lavoratori, anche in ragione del valore sociale di un'impresa che rappresenta una punta avanzata del made in Italy;

   il tribunale di Reggio Emilia ha autorizzato la firma per gli ammortizzatori sociali, che si sono concretizzati nel contratto di solidarietà per Ferrarini e nella cassa integrazione straordinaria per Vismara, società che fa parte del gruppo, in un contesto in cui i dipendenti hanno continuato in questi mesi a prestare il proprio lavoro, nonostante si stia verificando, da maggio 2018, il mancato o parziale pagamento degli stipendi, come si apprende da fonti stampa;

   seppur si rilevi un grave ritardo nell'emanazione dei decreti attuativi del fondo di ristoro in favore delle vittime delle crisi bancarie previsto dalla legge di bilancio 2018 (commi da 1106 a 1109 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205), il Governo ha annunciato che nel prossimo disegno di legge di bilancio verranno stanziate ulteriori risorse, oltre ai 100 milioni di euro già previsti, per il ristoro dei risparmiatori danneggiati, compresi gli azionisti;

   appare necessario che il Governo, in continuità con quanto fatto nella scorsa legislatura, intervenga a sostegno dei risparmiatori vittime dei crack degli istituti di credito, ma appare altresì urgente che una quota delle risorse pubbliche sia vincolata al sostegno dei lavoratori che, indirettamente, stanno subendo gli effetti delle crisi bancarie –:

   se si intendano assumere iniziative per prevedere che una quota delle risorse pubbliche per il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie sia destinata al sostegno dei lavoratori delle aziende in crisi per ragioni assimilabili a quelle del caso del gruppo Ferrarini e dunque correlate con l'acquisto delle azioni degli stessi istituti di credito, in particolare attraverso una destinazione vincolata di tali risorse per il pagamento degli stipendi pregressi in favore dei lavoratori.
(5-00763)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crisi monetaria

impresa in difficolta'

politica di produzione