ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00638

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 79 del 30/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: CAIATA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIUSEPPE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023
ALMICI CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/03/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00638
presentato da
CAIATA Salvatore
testo di
Giovedì 30 marzo 2023, seduta n. 79

   CAIATA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   i fringe benefit erogati dalle aziende ai propri dipendenti sono rappresentati da tutte quelle voci addizionali alla retribuzione, corrisposte sotto forma di beni o servizi;

   ai sensi dell'articolo 51, comma 3, del TUIR sono considerati fringe benefit anche i tassi di interesse agevolati su mutui e prestiti concessi dalle aziende bancarie ai propri dipendenti, soggetti a tassazione fiscale e previdenziale – IRPEF, contributi previdenziali e addizionali regionali/comunali – con una soglia di esenzione di 258,23 euro. La norma prevede che in caso di superamento di tale soglia, l'intero ammontare venga assoggettato a tassazione;

   esclusivamente per l'anno di imposta 2022, il cosiddetto decreto Aiuti-quater ha innalzato la soglia della no tax area (già innalzata dal decreto Aiuti-ter) dei premi che le imprese potranno concedere ai dipendenti per sostenerli nel contenere il caro bollette da 600,00 euro a 3.000,00 euro. Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate allo stesso dal datore di lavoro per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas, fino a 3 mila euro non concorreranno, dunque, a formare il reddito imponibile ai fini Irpef;

   per mutui, prestiti agevolati, sovvenzioni, scoperti di conto utilizzati o qualsiasi altro prodotto che genera interessi passivi, la tassazione sopra riportata viene applicata sulla metà della differenza del tasso ufficiale di sconto BCE al 31/12 dell'anno di riferimento e il tasso di interesse applicato al finanziamento, moltiplicato per il debito residuo. Ciò comporta un effetto retroattivo sulle rate annuali;

   negli ultimi 15 anni, con il tasso BCE in discesa tale problematica non è stata rilevata, ma nel 2022 la BCE ha aumentato il parametro in maniera repentina, passando in pochi mesi da 0 al 2,50 per cento, per arrivare al 3 per cento con decorrenza 8 febbraio 2023 e preannunciando ulteriori rialzi nell'anno in corso;

   a parere dell'interrogante, sarebbe importante una misura volta ad attenuare l'impatto negativo sulla base imponibile delle modalità di calcolo e addebito dei cosiddetti fringe benefit erogati dalle aziende sulla busta paga dei dipendenti, ovvero tutte quelle voci addizionali alla retribuzione, corrisposte sotto forma di beni o servizi –:

   quali siano gli intendimenti del Governo in materia di fringe benefit e se e quali iniziative normative di competenza intenda adottare per rendere strutturali le disposizioni di cui all'articolo 12, comma 1, del decreto-legge del 9 agosto 2022, n. 115 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 21 settembre 2022, n. 142 o, comunque, per estenderle all'anno di imposta 2023, al fine di attenuare l'aggravio sulla base imponibile dei dipendenti.
(5-00638)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

beni e servizi

Banca centrale europea