ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00498

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 65 del 08/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/03/2023
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00498
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Mercoledì 8 marzo 2023, seduta n. 65

   ASCANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso delle improvvise dimissioni del direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale Roberto Baldoni;

   nel Pnrr è stato previsto un investimento importante per le difese informatiche più efficaci per una Pubblica Amministrazione più sicura con focus sulla cybersecurity che, con uno stanziamento di 623 milioni di euro, ha l'obiettivo di rafforzare l'ecosistema digitale nazionale potenziando i servizi di monitoraggio e gestione della minaccia cyber;

   nella legge di bilancio 2023 vengono istituiti due fondi finalizzati ad attuare la strategia nazionale di cybersicurezza ed il relativo piano di implementazione, che prevedono uno stanziamento fino a 70 milioni di euro annuo a decorrere dal 2025;

   entro il 2023 l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) dovrà avere 300 dipendenti, arrivando fino a 800 nel 2027, per far fronte all'aumento degli attacchi informatici;

   il professor Roberto Baldoni aveva fondato il primo centro di ricerca sulla sicurezza informatica in Italia prima di essere nominato all'Agenzia nell'agosto del 2021 ed è considerato dagli esperti del settore uno dei massimi esperti in Italia sul tema, contribuendo fortemente all'ideazione e alla creazione dell'Agenzia nazionale per la cybersicurezza da quando nel 2018 venne nominato vice direttore generale del Dis (il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), con delega allo spazio cibernetico;

   la strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026, pubblicata nel maggio 2022, sta procedendo secondo le tempistiche programmate, come ad esempio nella prevenzione degli attacchi cyber verso la pubblica amministrazione, dove l'Agenzia sta coordinando oltre 100 interventi di rafforzamento delle difese cibernetiche nelle pubbliche amministrazioni centrali, nelle regioni, nelle ASL e nelle città metropolitane;

   alla «NATO Cyber Defence Pledge Conference 2022», che si è tenuto alla Farnesina nel novembre 2022, il segretario generale Jens Stoltenberg ha lodato la strategia dell'Agenzia italiana per la cybersicurezza nazionale con le sue diverse iniziative e la strategia cloud;

   secondo la relazione annuale 2022 sulla politica dell'informazione per la sicurezza, presentata il 28 febbraio 2023 al Parlamento, «i mutamenti nello scenario geopolitico internazionale e, in modo particolare, in quello europeo derivanti dal conflitto russo-ucraino si sono inseriti in un contesto che, già interessato da significativi cambiamenti dei comportamenti digitali imposti dall'emergenza da COVID-19, ha influito ulteriormente su caratteristiche e target della minaccia cibernetica»;

   nell'ultimo anno le denunce per attacchi hacker gravi ai server italiani sono aumentate del 45 per cento, secondo la Polizia postale e delle comunicazioni (2023);

   il gruppo hacker filo russo «Noname057», che secondo le principali fonti di stampa ha collegamenti con le agenzie di intelligence e con l'establishment russo ed è responsabile dell'attacco del 23 febbraio 2023 che ha colpito i siti di 4 Ministeri, dei Carabinieri, della Tim, della banca Bper e di A2A energia, rendendoli inutilizzabili per diverse ore, ha già rivendicato le dimissioni del Direttore Baldoni come loro vittoria –:

   quali siano i motivi che hanno portato alle dimissioni improvvise del direttore, con conseguenti danni reputazionali alla cybersicurezza del nostro Paese;

   quali iniziative urgenti si intenda adottare nel momento più delicato della storia «cibernetica» del nostro Paese, con l'Italia al centro di attacchi da parte di Stati esteri, specialmente da parte della Russia, per salvaguardare la sicurezza del nostro Paese e non lasciare senza guida e prospettive l'Agenzia nazionale per la cybersicurezza.
(5-00498)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

nomina del personale

politica dell'informazione