Primo firmatario: Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI Data firma: 29/09/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
PROG.FEDER.
09/29/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
09/29/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
09/29/1994
PART.POP.ITAL.
09/29/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
09/29/1994
PROG.FEDER.
09/29/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
09/29/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
09/29/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
MINISTERO DEL TESORO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 29/09/1994
RINVIATO IL 17/05/1995
Ai Ministri del lavoro e del tesoro - Per sapere - premesso che: la legge 24 dicembre 1993 n. 537 articoli 9, 10, 11, 12 predispone programmi di dismissioni del patrimonio immobiliare a cominciare da quello abitativo INPS, INAIL, INPDAP; ciò deve avvenire in conformità alla normativa vigente in materia di alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica; i cespiti liquidi dovranno ammontare per il triennio 1994-1996 per 4.500 miliardi complessivi; il decreto 30 giugno 1994 emanato dal Ministro del lavoro in applicazione del comma 12 dell'articolo 9 della legge n. 537 del 1993 non si rifà, nella pratica, alla normativa di riferimento all'edilizia pubblica, sia in relazione alla determinazione del prezzo (valore degli estimi, abbattimento circa la vetustà del fabbricato etc..) sia e innanzittutto ai criteri di salvaguardia per coloro che non saranno in grado di acquistare; nei grandi centri ad alta tensione abitativa la gestione delle Amministrazioni locali in materia di patrimonio abitativo è già al limite di guardia; sono stati già pubblicati dai giornali i piani di dismissioni del patrimonio dei rispettivi Enti; le varie organizzazioni sindacali degli inquilini (SUNIA, SICET, UNIAT, RDB) si sono già attivate, chiedendo di verificare nelle sedi parlamentari più opportune la giusta interpretazione della norma e la concreta verifica del piano di cessione; dette organizzazioni hanno diramato nelle sedi competenti precise proposte alternative, aprendole al confronto -: se non ritengano i Ministri interrogati di rivedere la costituzione del Comitato a tal fine costituito, che risulta in ogni caso meno garantista della apposita previsione di legge; se, prima di procedere a qualunque atto sostanziale, non ravvedano la necessità di aprirsi ad un confronto più ampio, per non arrivare ad atti unilaterali, che potrebbero portare a tensioni sociali; se non sia possibile valutare l'opportunità di porre in vendita da parte degli Enti in questione, come per altro previsto nella legge, immobili da reddito non di tipo abitativo. (5-00405)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ALIENAZIONE DI BENI, EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE, EFFETTI, INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE NORME, ISTITUTI ED ENTI MUTUALISTICI E PREVIDENZIALI, PREZZI
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS ), L 1993 0537, ISTITUTO NAZIONALE PER L' ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL, LAVORO ( INAIL ), ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI, DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ( INPDAP ), DM 1994 06 30