Legislatura: 17Seduta di annuncio: 23 del 27/05/2013
Precedente numero assegnato: 4/00078
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/05/2013
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/05/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 29/05/2013 Resoconto FADDA PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 29/05/2013 Resoconto FUCCI BENEDETTO FRANCESCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/05/2013
DISCUSSIONE IL 29/05/2013
SVOLTO IL 29/05/2013
CONCLUSO IL 29/05/2013
FUCCI. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
un gruppo di genitori, con il supporto dell'associazione civica «Andria Città Sana», ha pubblicamente annunciato (cfr. «Gazzetta del Mezzogiorno – Cronaca del Nord Barese», pagina 3, del 17 novembre 2012) quella che pare essere una incidenza fuori dalla norma di casi di leucemie e di altre forme di tumore tra i bambini, in età compresa tra 3 e 13 anni, di Andria;
i genitori in questione, in una missiva indirizzata al sindaco di Andria, invocano forme di controllo e monitoraggio e lamentano le condizioni, in termini di stato di salute della terra e dell'ambiente in cui vivono i bambini del territorio, in cui potrebbero esserci elementi favorevoli all'insorgere delle malattie –:
se il Ministro interrogato disponga, con riferimento ad Andria e al territorio circostante, di dati ed evenienze in merito alla grave situazione denunciata dai genitori;
quali eventuali iniziative di competenza, nell'ottica di tutelare i livelli essenziali di assistenza e di rispettare i campi di azione spettanti agli enti locali in base alla ripartizione prevista dal Titolo V della Costituzione, ritenga di assumere per promuovere misure utili soprattutto dal punto di vista della prevenzione. (5-00173)
Con riferimento all'atto ispettivo in esame, prima di entrare nel merito della specifica questione sollevata relativa al Comune di Andria, in via preliminare, si osserva quanto segue.
L'Istituto Superiore di Sanità ha inteso precisate che le leucemie, pur essendo le malattie neoplastiche più frequenti in età infantile (0-14 anni), sono patologie piuttosto rare. In Italia l'incidenza delle leucemie in età pediatrica è pari a circa 55 casi per milione di bambini, con una leggera prevalenza di insorgenza nei maschi (60) e livelli di incidenza più elevati nel Nord rispetto al Centro e al Sud del Paese. La leucemia linfoblastica acuta (ULA) è il tipo citologico prevalente (80 per cento dei casi).
In Italia, come nel resto d'Europa, la sopravvivenza dei pazienti leucemici diagnosticati in età pediatrica è significativamente migliorata negli ultimi decenni e si attesta ormai su livelli superiori all'80 per cento.
Sempre a carattere generale, si segnala che il Ministero della salute fin dal 2004, con l'istituzione del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM), ha sostenuto la costituzione e il rafforzamento dei Registri Tumori; a seguito di tale azione la copertura del territorio nazionale da parte di tali Registri è passata dal 25 al 50 per cento in tale periodo temporale.
Infatti, la rete dei Registri Tumori sostenuta dal Ministero della salute e finanziata dal CCM attualmente copre circa il 50 per cento del territorio nazionale. Sulla base dell'analisi dei dati raccolti fino al marzo 2013, la rete ha prodotto una monografia dal titolo «I tumori dei bambini e degli adolescenti», in collaborazione con l'Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP).
I dati, riferiti a tutta l'Italia, mostrano nel periodo 1998-2008 una diminuzione significativa del complesso dei tumori maligni.
Inoltre, per la istituzione dei Registri come prospettiva del futuro, va ricordato che l'articolo 12 del decreto-legge n. 179/2012, convertito dalla legge n. 221 del 2012, in materia di fascicolo sanitario elettronico, prevede la formalizzazione, implementazione e regolamentazione dei Registri Tumori. A tale fine, questo Ministero è attualmente impegnato a predisporre i provvedimenti attuativi della normativa citata e, in tale ambito di azione, sarà riconsiderato anche il tema dell'estensione territoriale dei Registri.
Nel merito della questione in esame, si osserva quanto segue.
La Prefettura di Andria, nella giornata di ieri, ha precisato che la problematica sollevata dall'interrogante è argomento di attenzione da parte dei principali soggetti istituzionali competenti del territorio.
Ha comunicato, inoltre, che nei giorni scorsi si è svolto un incontro con la popolazione patrocinato da ASL e Comune di Andria, nel corso del quale sono stati illustrati i risultati dell'attività di uno studio di settore.
Le conclusioni dell'analisi cui è pervenuto tale studio sono sintetizzabili nell'assunto che il numero di leucemie nel 2012 è stato effettivamente «più alto che negli anni precedenti in cui, però, è stato osservato talvolta un numero di casi inferiore all'atteso».
Inoltre, gli esiti dello studio raccomandano una attività di monitoraggio dell'incidenza.
È emerso, infatti, che la sorveglianza sulle nuove diagnosi di neoplasie ematologiche infantili nel 2013 potrebbe fornire importanti elementi di giudizio in ordine alla patologia in esame.
Da ultimo, la Prefettura ha inteso precisare che una efficace misura per sorvegliare il fenomeno sarà costituita dal Registro Tumori dell'ASL di Barletta, Andria e Trani, che risulta già istituito, anche se ancora non è operativo.
A tal riguardo, desidero assicurare la S. V. che il Ministero della salute provvederà a sensibilizzare le competenti Autorità della Regione Puglia affinché in tempi rapidi sia garantita l'operatività del Registro.
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