ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 12 del 01/07/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD
Data firma: 01/07/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD 07/01/1992
LEGA NORD 07/01/1992


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE(TRASPORTI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
  • MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA)
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Stato iter:
06/10/1992
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/1992
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI)
 
REPLICA 06/10/1992
LEGA NORD
Fasi iter:

PRESENTATO IL 01/07/1992

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 06/10/1992

ITER CONCLUSO IL 06/10/1992

Ai Ministri delle poste e telecomunicazioni, per la funzione
pubblica e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere -
premesso che:
presso l'Amministrazione delle poste e telecomunicazioni
sono stati assunti, dal 1ho gennaio 1992 al 31 maggio 1992, 1048
invalidi civili;
dette assunzioni sono state effettuate, secondo quanto
disposto all'articolo 16 della legge n. 482 del 2 aprile 1968,
direttamente dall'ex ministro Vizzini;
di fatto, le assunzioni non rispondono ad alcun criterio
logico, ma solo a quello geografico, tant'è che di 1048
assunzioni effettuate le sedi di residenza degli invalidi civili
sono le seguenti: Sicilia 406 (38,7 per cento) - Campania 253 (24
per cento) - Puglia 72 (6,8 per cento) - Calabria 63 (6 per
cento) - Lazio 132 (12,5 per cento);
dei ben 217 invalidi civili assegnati alla Lombardia solo 7
erano già residenti, dei 77 assegnati al Veneto i residenti erano
solo 6, dei 121 assunti in Piemonte e Val D'Aosta solo 9 erano
residenti -:
se sia ammissibile che per le assunzioni di invalidi civili
al Ministero delle poste e telecomunicazioni (ed è da ritenere
che ciò non accada solo per questo ministero) si adotti il
criterio di residenza geografica, o meglio elettorale (78 per
cento al sud - 17 per cento al centro - 5 per cento al nord);
se non ritenga più pertinente e proficuo che le assunzioni
degli invalidi civili nelle amministrazioni dello Stato, aziende
ed enti pubblici vengano effettuate tramite l'elenco dell'Ufficio
di collocamento provinciale di massima occupazione del luogo di
residenza (in cui devono essere iscritti da almeno 3 anni),
secondo graduatoria. Quanto proposto tra l'altro è perfettamente
in sintonia con l'articolo 33 comma 6 della legge 5 febbraio 1992
n. 104 (legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione e i diritti
delle persone handicappate) che così recita:
"La persona handicappata maggiorenne in situazione di
gravità può usufruire dei permessi di cui ai commi 2 e 3, ha
diritto di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina
al proprio domicilio e non può essere trasferita in altra sede,
senza il suo consenso".
(5-00081)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ASSUNZIONI OBBLIGATORIE, DOMICILIO RESIDENZA DIMORA, HANDICAPPATI, INVALIDI CIVILI, UFFICI DEL LAVORO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

MINISTERO DELLE POSTE E TELECOMUNICAZIONI, L 1968 0482