ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00225

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 40 del 08/10/2001
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 08/10/2001
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI delegato in data 08/10/2001
Stato iter:
16/10/2001
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2001
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI)
 
REPLICA 16/10/2001
Resoconto FORZA ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2001

DISCUSSIONE IL 16/10/2001

SVOLTO IL 16/10/2001

CONCLUSO IL 16/10/2001

Interrogazione a risposta in Commissione
Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione

5-00225
presentata da GIACOMO DE GHISLANZONI CARDOLI lunedì 8 ottobre 2001 nella seduta n.040


DE GHISLANZONI CARDOLI, JACINI e ROMELE. - Al Ministro delle politiche agricole e forestali, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:

in applicazione della normativa comunitaria relativa all'identificazione e alla registrazione degli animali (decreto del Presidente della Repubblica n. 317 del 1996) sono state ufficializzate le caratteristiche delle marche auricolari da apporre per l'identificazione del bestiame;

fra tali caratteristiche veniva ricompreso il «Simbolo della Repubblica italiana»;

veniva poi prevista, all'articolo 9 del citato decreto del Presidente della Repubblica, la creazione da parte del Ministero della sanità di un registro delle Ditte autorizzate alla produzione e alla commercializzazione dei marchi;

tali disposizioni venivano adottate disapplicando le disposizioni normative che riconoscono al solo Istituto poligrafico dello Stato la possibilità di produrre materiale riportante il «Simbolo della Repubblica italiana»;

l'Istituto poligrafico dello Stato, seppure con notevole ritardo, intimò che tale irregolarità avrebbe provocato, da parte sua, un ricorso alla magistratura tendente a vedersi riconosciuto il diritto attribuitole dalla legge;

il Ministero della salute, con decreto del 18 luglio 2001 (Gazzetta ufficiale del 4 settembre 2001), ha provveduto nel frattempo a modificare le caratteristiche del marchio auricolare omettendo il «simbolo della Repubblica italiana»;

la Guardia di finanza, nel contempo, dando corso all'istanza dell'istituto poligrafico dello Stato, ha avviato in tutta Italia il sequestro presso le Asl, presso le ditte produttrici e presso gli allevatori, dei marchi auricolari irregolari per la presenza del «Simbolo della Repubblica italiana», nominando, qualora tali marchi fossero risultati già applicati ai bovini, custode giudiziario dei capi lo stesso allevatore;

tale affido impedisce la regolare movimentazione sia degli animali pronti per il macello, che per quelli da allevamento;

tali difficoltà non derivano dal comportamento dell'allevatore ma dall'intollerabile confusione creata dalla stessa pubblica amministrazione;

l'impossibilità di procedere alla marcatura e conseguentemente anche alla formulazione delle domande di premio, rappresenta un'inaccettabile penalizzazione per un comparto produttivo che ancora non è riuscito a superare le drammatiche conseguenze indotte dalla crisi della Bse;

ritenendo che non si possa far ricadere sugli allevatori le conseguenze di errori dell'amministrazione -:

se intendano prendere immediata contezza delle problematiche suesposte;

attraverso quali urgentissime iniziative intendano sanare le presunte, inconsapevoli, irregolarità passate, non introducendo alcun addebito, fosse anche semplicemente operativo, per il mondo produttivo;

attraverso quali soluzioni transitorie intendano consentire nell'immediato la marcatura del bestiame, non essendo a tutt'oggi disponibili sul mercato marchi della nuova tipologia autorizzata il 4 settembre 2001;

attraverso l'adozione di quali norme vogliano offrire al mondo imprenditoriale del settore certezze operative, anche in riferimento al raggiungimento della piena funzionalità dell'anagrafe bovina.(5-00225)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
BESTIAME, MARCHI E SEGNI DISTINTIVI DELL' AZIENDA, SEQUESTRO GIUDIZIARIO, ZOOTECNIA E ALLEVAMENTO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DPR 1996 0317, ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO